lunedì 4 febbraio 2008

Sei battesimi per difendere la vita

Piacenza- Sei battesimi per festeggiare la giornata della vita. È l’iniziativa pensata dal parroco di San Giuseppe Operaio, don Giancarlo Conte, che ieri mattina in chiesa ha impartito il sacramento a sei piccoli, benedetti con l’acqua del fiume Giordano: due neonati (Federico e Simone), una bimba di 9 anni (Jessica) e i tre figli (Diamanta di 2 anni, Francesca di 13 e Armando di 14) di genitori albanesi. Papà e mamma, non ancora cattolici, verranno a loro volta battezzati la notte di Pasqua. In San Giuseppe, inoltre, erano stati invitati tutti i genitori di piccoli neo battezzati nati negli ultimi anni. Una piacevole armonia di pianti e gridolini attorno all’altare che don Conte ha diretto assieme a don Stefano Segalini nella messa delle 10. «Tutti gli anni nella giornata della vita battezziamo bambini - spiega il parroco -. Da metà novembre in poi invito chi vuole battezzare il proprio figlio ad attendere questa giornata. In molti accettano». «È importante dare un segnale concreto che la vita è un dono di Dio - è convinto don Conte -. Questa giornata è stata introdotta in Italia l’anno dopo in cui passò l’aborto. Noi cristiani vogliamo dare un messaggio alle mamme e ai papà. Ogni bimbo che nasce è un segno che Dio non si è ancora stancato del mondo, è un segno che la gente ama ancora la vita, è un segno di speranza per il futuro». Iniziative per la giornata della vita ieri si sono celebrate in tutta la diocesi di Piacenza-Bobbio e nei comuni piacentini appartenenti alla diocesi di Fidenza. Palloncini colorati sono stati lanciati a Cortemaggiore e a Castelvetro davanti alle parrocchie, mentre a Piacenza, nella parrocchia di San Vittore, sabato sera si è tenuta la veglia per la vita presieduta da monsignor Giuseppe Busani.
fed.fri.

Il testo integrale dell'articolo su Libertà di oggi, 4 febbraio 2008