venerdì 22 febbraio 2013

Quaresima, silenzio e conversione

«La Quaresima ci ricorda che solo nel silenzio possiamo prendere in mano la nostra vita e possiamo riprenderci il tempo dell'ascolto». Lo ha detto il vescovo Gianni Ambrosio che ieri sera in duomo ha presieduto la cerimonia delle Ceneri in Duomo. Insieme al silenzio, l'altro grande segno: l'imposizione delle ceneri sul nostro capo. «Questo gesto è accompagnato dal monito di Gesù: "Convertiti e credi al Vangelo" (Mc 1,15) - ha evidenziato il vescovo - oppure dal monito tratto dal libro della Genesi: "Ricordati che sei polvere e in polvere ritornerai" (Gn 3, 19). Sono ammonizioni severe, che si richiamano vicendevolmente. Solo ricordando la verità della nostra vita possiamo evitare di fare di noi stessi un idolo, fino a presumere di poter decidere il senso della nostra esistenza». Il vescovo ha poi esortato alla conversione e ricordato l'esempio di Benedetto XVI e la sua rinuncia al ministero di vescovo di Roma e di successore di Pietro: «Nell'anno della fede, accogliamo questa decisione come un atto di fede del nostro Santo Padre, un atto umile e coraggioso e preghiamo per Lui e per la Chiesa, come egli ci ha chiesto».


14/02/2013 Libertà