martedì 17 marzo 2009

Diocesi, solidarietà ai romeni di Piacenza

Diocesi di Piacenza-Bobbio
Ufficio stampa

Solidarietà della Chiesa di Piacenza-Bobbio
alla Comunità ortodossa romena di Piacenza

I romeni, che a Piacenza si riconoscono nella parrocchia ortodossa di San Daniele Solitario, hanno espresso recentemente il disagio, che stanno vivendo in questo particolare momento, con una lettera del parroco J. Ursachi agli esponenti della comunità piacentina. Tra gli altri si sono rivolti anche al vescovo mons. Ambrosio e alla Chiesa di Piacenza-Bobbio.
“Noi, romeni ortodossi della parrocchia San Daniele Solitario di Piacenza, - scrive tra l’altro il parroco Ursachi - in questi momenti difficili che stiamo attraversando, anche se non ci riteniamo santi, testimoniamo pubblicamente di sentirci molto rattristati ed indignati constatando che il nostro nome di cristiani e di romeni è macchiato e calpestato per colpa di alcuni nostri connazionali e chiediamo a tutti coloro che ben conoscono la nostra fede, umanità e laboriosità, di unirsi a noi per promuovere la vera immagine che ci caratterizza e ci rappresenta”.
Il parroco Ursachi invoca il perdono per questi suoi connazionali, ringrazia il Vescovo, il clero ed i cattolici piacentini per “il supporto fraterno dimostrato finora”, ringrazia le autorità civili ed esprime “la sua solidarietà con i fratelli e le sorelle che in silenzio soffrono...”.
“Preghiamo Dio di rafforzarli e incoraggiarli... Esprimiamo – conclude il parroco romeno - la nostra speranza di ritrovare prossimamente l’armonia che ha sempre caratterizzato le relazioni tra i nostri popoli...”
A nome della Chiesa di Piacenza-Bobbio ha risposto, con una lettera, il vicario generale mons. Lino Ferrari. “Desidero esprimere, a nome della Diocesi, solidarietà e stima alla Comunità Romena, che vive a Piacenza.
“Gravi fatti di cronaca, che hanno coinvolto cittadini immigrati dalla Romania, non devono alimentare- scrive mons. Ferrari – atteggiamenti ostili verso un intero popolo. Mentre assicuro l’impegno della nostra Chiesa per favorire il dialogo e l’inserimento dei cittadini romeni, mi unisco alla Comunità Ortodossa nel chiedere al Signore l’aiuto per far crescere la fraternità e la reciproca collaborazione”.

Fin qui la lettera di mons. Ferrari; ricordiamo che a Piacenza vi sono ben tre comunità ortodosse che, per i loro riti, utilizzano chiese messe a disposizione, direttamente o indirettamente, dalla Diocesi: sono appunto gli ortodossi romeni che si incontrano nella chiesa delle Gianelline in via Scalabrini 25; gli ortodossi mecedoni nella chiesa di San Fermo di via Cittadella e gli ortodossi legati al Patriarcato di Mosca nella chiesa di San Raimondo in Corso Vittorio Emanuele (delle Monache benedettine).