“Israele nonostante tutto”
E’ in programma il prossimo lunedì 27 aprile, alle 21, nella Cappella ducale di Palazzo Farnese, un incontro aperto alla cittadinanza con l’intervento di tre intellettuali di primo piano nell’ebraismo italiano e nel dialogo israelo-palestinese: David Bidussa, storico sociale delle idee e autore di numerose pubblicazioni; Stefano Jesurum, giornalista e caporedattore del Magazine del Corriere della Sera e Daniele Nahum, presidente dell’UGEI, Unione dei Giovani Ebrei Italiani.
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Il Servizio per la Pastorale Giovanile della Diocesi di Piacenza-Bobbio, in collaborazione con il Settore giovani dell’Azione Cattolica e con la Caritas diocesana, sta da tempo organizzando una serie di incontri in vista del “Tour de Vie X”, un viaggio che (dal 29 luglio al 5 agosto 2009) porterà in Terra Santa un folto gruppo di giovani, accompagnati da diversi sacerdoti e dal Vescovo.
L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Piacenza.
L’incontro
Il prossimo incontro, previsto per lunedì 27 aprile, alle 21, vedrà come protagonisti tre intellettuali di primo piano nell’ebraismo italiano e nel dialogo israelo-palestinese. Nella Cappella Ducale di Palazzo Farnese, a Piacenza, si incontreranno per una conferenza a tre voci David Bidussa, storico sociale delle idee e autore di numerose pubblicazioni, Stefano Jesurum, giornalista e caporedattore del Magazine del Corriere della Sera, e Daniele Nahum, presidente dell’UGEI, Unione dei Giovani Ebrei Italiani.
Si tratta di tre intellettuali diversi per provenienza e area di interesse, che contribuiranno a dare un quadro della situazione in Palestina, fornendo elementi di discussione, riflessioni sul presente, racconti e cronache da una terra che sembra vivere in un eterno conflitto tra ebrei e musulmani, israeliani e paesi confinanti.
David Bidussa, in particolare, sintetizzerà alcune linee storiche dello Stato d’Israele e mostrerà come certi eventi di oggi derivino dal passato vicino e lontano.
Stefano Jesurum si occuperà del presente e dell’immediato futuro, di cosa accade nella Striscia di Gaza, della questione dei coloni, tra scelte politiche, movimenti culturali, episodi drammatici, segni di speranza.
Daniele Nahum racconterà dell’esperienza dell’UGEI, di come gli eventi e le scelte in Israele abbiano ripercussioni in Italia, ma anche di come certe scelte dei giovani italiani possano avere una forte influenza anche lontano.
Fare chiarezza, provare a trovare una sintesi, ricostruire la storia e le storie: la conferenza a tre voci si muoverà dunque tra il piano della riflessione e il piano del racconto, tra passione e critica, provando a ricomporre un mosaico che spesso in Italia è frammentato e mal raccontato dagli organi di informazione.
L’incontro, coordinato dall’ebraista Matteo Corradini, non è riservato ai giovani che partiranno per la Terra Santa, ma a tutta la cittadinanza.
Gli ospiti
David Bidussa, nato a Livorno nel 1995, è direttore della Biblioteca della Fondazione Feltrinelli, per la quale ha ideato e realizzato la libreria virtuale di eBook. Collaboratore de Il Manifesto e studioso di storia contemporanea, tra l’altro ha pubblicato Ebrei moderni: identità e stereotipi culturali (Bollati Boringhieri 1989), Oltre il ghetto (Morcelliana 1992), La France de Vichy (Feltrinelli, Milano 1996), Identità e storia degli ebrei (Franco Angeli 2000), Il libro e la spada. La sfida dei fondamentalismi. Ebraismo, cristianesimo, Islam (con Stefano Allievi e Paolo Naso, Claudiana, 2000), La mentalità totalitaria. Storia e antropologia (Morcelliana, 2001) e Siamo Italiani (Chiarelettere 2007). Per Bruno Mondadori ha curato la premessa di P. Verri, Meditazioni sulla economia politica (a cura di R. De Felice, 1998) e ha pubblicato G. Steiner, La nostalgia dell’assoluto (2000). Tra le sue ultime pubblicazioni, Profeta (EMI, 2006), Siamo italiani (Chiarelettere, 2007), Dopo l'ultimo testimone (Einaudi, 2009).
Stefano Jesurum, giornalista, è nato a Milano. Nel 1988 ha vinto il premio Campione per la saggistica con Essere ebrei in Italia (Longanesi, 1987) e nel 1992 il premio Castiglioncello con Primo Levi. Le opere e i giorni (Rizzoli, 1993), scritto assieme a Massimo Dini. Nel 1992 ha scritto Raccontalo ai tuoi figli (Baldini Castoldi Dalai) e nel 1996 Soltanto per amore (Baldini Castoldi Dalai, 1996). È giornalista professionista dal 1976. Prima di ricoprire l'attuale ruolo di caporedattore di Magazine, inserto del Corriere della Sera, ha lavorato per Repubblica, Il Giorno e l'Europeo. Uomo di grande esperienza professionale, associa all'attività di giornalista anche quella di scrittore. Tra le sue ultime pubblicazioni, Israele nonostante tutto (TEA, 2006).
Daniele Nahum, da poco rieletto presidente dell'UGEI (Unione Giovani Ebrei d' Italia), ha identificato nel suo ruolo tre principali aree tematiche di impegno: all’interno dell’Ugei, verso l’esterno, in favore di un importante impegno umanitario internazionale. Impegnato nel dialogo tra ebrei e musulmani in Italia, è un irreprensibile sostenitore della pace in Israele.