Oltre duecento piacentini accompagnano
a Brescia il vescovo Luciano Monari
Nella cattedrale lombarda i cardinali Ruini, Re e Caffarra,
il segretario generale della Cei Betori, gli arcivescovi Romeo e Marini
I
da Libertà, 9 ottobre 2007
Saranno oltre duecento i piacentini che domenica accompagneranno a Brescia il vescovo Luciano Monari. Il presule, con la solenne celebrazione nel pomeriggio di domenica 14 ottobre, entrerà ufficialmente nella sua nuova diocesi. Si tratta, in gergo, della “presa di possesso” che segue all’elezione a vescovo della diocesi lombarda avvenuta lo scorso 19 luglio. Tre i pullman organizzati dall’ufficio pellegrinaggi della diocesi di Piacenza-Bobbio che partiranno dal parcheggio antistante il palazzo Cheope domenica pomeriggio alle ore 14. Rientreranno in serata, sempre in via IV Novembre, intorno alle 20 e 30.
Altre automobili e pullmini raggiungeranno direttamente Brescia dalle varie parrocchie della provincia. In tutto si tratta di oltre duecento persone alle quali se ne aggiungeranno un’altra cinquantina provenienti dalle diocesi di Reggio Emilia e dal comune di Sassuolo. Hanno assicurato la loro presenza il sindaco di Piacenza, Roberto Reggi, e quello di Sassuolo, Graziano Pattuzzi. Cinquanta sono anche i sacerdoti piacentini (assieme ad una rappresentanza di diaconi) che concelebreranno nella cattedrale di Brescia assieme ai 250 confratelli lombardi, guidati dal vescovo ausiliare monsignor Francesco Beschi. Ad accompagnare, in auto, monsignor Monari al primo “avamposto” della diocesi di Brescia (il santuario di Santa Maria dell’Oglio, ad Orzinuovi), saranno il vicario generale monsignor Lino Ferrari e l’ex segretario don Giuseppe Basini. In auto con il vicario episcopale monsignor Giuseppe Busani, ci sarà l’ex cerimoniere del Papa, l’arcivescovo Piero Marini, oggi presidente della Commissione per i Congressi eucaristici internazionali. A Brescia ci saranno certamente il cardinale Camillo Ruini, già presidente della Cei, nonché conterraneo di monsignor Monari, l’arcivescovo di Palermo Paolo Romeo, già nunzio apostolico in Italia, il segretario generale della Cei, vescovo Giovanni Betori, i vescovi ausiliari di Milano Carlo Maria Redaelli e Franco Giulio Brambilla, il vescovo emerito di Brescia, monsignor Bruno Foresti. Invitati anche il cardinale Giovanni Battista Re, prefetto della Congregazione per i vescovi (NELLA FOTO A FIANCO), nonché l’arcivescovo di Bologna, cardinale Carlo Caffarra. Non ci sarà l’ex vescovo di Brescia - oggi emerito - Giulio Sanguineti. Il cerimoniale non prevede la presenza del vecchio vescovo nel giorno dell’insediamento del successore.
Nella piazza alla quale si affaccia la cattedrale di Brescia - piazza Paolo VI - sono attese per domenica oltre duemila persone, in gran parte giovani, che potranno seguire la celebrazione attraverso un maxischermo. Altrettante saranno all’interno della cattedrale dove si potrà accedere solo attraverso un pass. Ai piacentini sono stati assegnati cento posti a sedere. Gli altri dovranno rimanere in piedi. Sempre all’interno del duomo saranno posizionati 4 schermi che permetteranno di seguire la cerimonia in tutte le sue fasi. Il vescovo Monari giungerà in cattedrale in testa ad un corteo di auto e pullmini - scortato dalle motociclette della polizia - che, pur nella sua sobrietà, non avrà nulla da invidiare a quello di papa Ratzinger nei suoi viaggi pastorali.
Ieri mattina, intanto, nella curia di Piacenza, si sono riuniti i vicari per mettere a punto anche la celebrazione del saluto, domenica 21 ottobre. Un manifesto con la foto del vescovo Monari ed il grazie dei piacentini, nei prossimi giorni, verrà diffuso in tutta la diocesi.
Federico Frighi
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