La famiglia è un'istituzione che ha una funzione precisa, una missione specifica e straordinaria: la missione della trasmissione della vita in quanto vita propriamente umana. Da questa trasmissione della vita deriva la vita stessa della nostra società, la sua esistenza, la sua vitalità, la crescita civile della nostra realtà sociale; senza quel nucleo fondamentale costituito da un uomo e da una donna, che possono diventare papà e mamma, non si ha vita umana, non si ha l'esistenza di una societas, di uno stare insieme concordemente, confidando su valori comuni. Anche al di là dei modi diversi di intendere la famiglia, credo che questo punto sia davvero essenziale, decisivo: la vita umana creata attraverso la famiglia e la vita della società creata, anch'essa, attraverso la famiglia. Sappiamo che la famiglia ha perso alcune delle sue funzioni tradizionali; in verità questa perdita è avvenuta solo in un piccolo contesto: il nostro occidente, e l'occidente è poca cosa rispetto all'insieme del mondo. La famiglia di un tempo era una realtà assai più complessa e svolgeva parecchie funzioni come quella economica o quella della trasmissione delle conoscenze. Tutto questo non è scomparso del tutto ma oggi è molto attenuato nel nostro contesto occidentale. Sarà bene ricoprdare, ad esempio, che non è del tutto scomparsa la funzione economica della famiglia.
Al di là di queste funzioni, la missione della famiglia emerge chiaramente: è quella di essere al servizio della vita in quanto vita umana. Il cucciolo d'uomo ha sempre bisogno di essere introdotto nella esperienze umane attraverso persone che lo accolgano, che si vogliamo bene, che lo aiutino a riconoscere le cose più importanti, a saper distinguire queste da quelle meno importanti. Questa missione umanizzatrice è diventata oggi più evidente, decisiva, impellente e necessaria. Non ricononscere questa specifica funzione significa essere ciechi rispetto alla realtà. Da questa missione svolta oggi dalla famiglia dipende l'educazione di tanti, la felicità dei nostri ragazzi e dei nostri giovani, dipende la pace della nostra società. Abbiamo sentito le affermazioni molto vigorose di Giovanni Paolo II. Mi permetto qui di richiamare quanto affermato da Benedetto XVI nel messaggio per la giornata mondiale della pace: "La famiglia è un bene indispensabile per la Chiesa e per la società, è un fattore fondamentale per costruire e realizzare la pace". Una società che non favorisce la famiglia è un qualche cosa di non concepibile, una società che aiuta poco la famiglia (senza misure anche fiscali) è un assurdo. Contro questa assurdità occorre reagire e il vostro impegno per un fisco a misura di famiglia va, credo, in questa direzione.
Grazie e buon lavoro per il bene della famiglia, per il bene dei figli, per il bene della nostra società.
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