Piacenza - Il vescovo piacentino Antonio Lanfranchi (oggi a Cesena-Sarsina) è nella terna presentata al Papa per la nomina imminente del nuovo vescovo di Bergamo. Se ne era già parlato nei giorni scorsi, oggi la situazione si è fatta più chiara. Benedetto XVI si troverà a scegliere - non è detto che lo abbia già fatto - tra Domenico Sigalini, bresciano, vescovo di Palestrina e assistente generale dell’Azione Cattolica, Francesco Beschi, vescovo ausiliare di Brescia e, appunto, Antonio Lanfranchi. Il primo sembra il favorito anche se appare difficile che possa reggere contemporaneamente Bergamo e l’Azione Cattolica. Il secondo troverebbe qualche ostilità di troppo nel clero bergamasco e, oltretutto, allo stato attuale, garantisce per Luciano Monari il buon governo della diocesi di Brescia. Viceversa il presule della Valnure, apprezzato dai vertici, ha tutte le carte in regola ed è pronto a giocare il ruolo dell’outsider.
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Il testo integrale su Libertà di oggi 21 dicembre 2008
4 commenti:
Anche ha Bergamo sono due settimane che circola con insistenza il nome di Lanfranchi, e la presenza di Monari (ex vescovo di Piacenza) a Brescia rende credibile l'indiscrezione.
Sigalini sarebbe forse troppa grazia.
Beschi sembra aver rinunciato da tempo, forse per la giovane età.
Lanfranchi è nome nuovo apparso come dal nulla di recente. Quel che si sente e si legge in giro sembra dir bene di lui.
In oggni caso è questione di pochi giorni; nei primi giorni di gennaio avremo il nome, forse dopo l'Epifania.
Si conferma la candidatura per Bergamo di Lanfranchi.
peccato non sia Mons.Beschi!!L'età un problema? ...mica si sta parlando di un adolescente... Obama docet ...dice niente questo nome?!?
http://www.ilnuovogiornaledibergamo.it/#
Invece sembrerebbe Mons. Beschi il nuovo Vescovo di Beragamo (alla faccia del segreto pontifio)
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