Giunge al suo primo giubileo la Settimana Francescana ideata dal compianto Mons. Giuseppe Boiardi nel 1986, anno in cui iniziò un’interessante rassegna di interventi culturali, storico – artistici, teologico – pastorali volti a costituire una consistente opera di formazione umana e cristiana di quanti continuano a recepire il fascino e l’insegnamento di S. Francesco.
La peculiarità di quest’anno, è il tentativo di dar vita ad un bilancio di questa proposta, attraverso la testimonianza di coloro che l’hanno vista nascere, come il prof. Norberto Ramella e di quanti ne hanno sperimentato la validità e la consistenza come il giovane dott. Alberto Belletti (domenica 26 settembre ore 17 al Centro Culturale, Chiostri di S.Francesco).
Filo conduttore è l’impegno e il servizio educativo che la Chiesa Italiana si accinge ad intraprendere per i prossimi dieci anni, come ci dirà Mons. Gianni Ambrosio sabato 2 ottobre ore 17 in Sant’Ilario, ove parteciperà anche il dott. Ettore Gotti Tedeschi proponendoci un curioso raffronto tra povertà subita, frutto di una globale crisi economica e un’altrettanto “ strana” povertà , “voluta” da chi ha ricevuto la qualifica di “poverello di Assisi”.
Non mancherà il riscatto dall’oblio dei francescani piacentini illustri che il diac. Franco Fernandi e i padri francescani Secondo Ballati e Raffaele Russo affronteranno giovedì 30 settembre ore 18,30 al centro Culturale Mons.Boiardi, e l’emozione di cogliere ancora una volta la splendida sonorità dell’organo Serassi – Tamburini della Basilica, con il bel concerto del M° Fabio Macera, martedì 28 settembre ore 21.
Un’edizione, quella di quest’anno, marcata anche dalla compresenza e collaborazione delle varie componenti della grande famiglia francescana: la Parrocchia-Basilica, erede dei Francescani Conventuali presenti in Piacenza e nel nostro complesso architettonico, dal XIII al XIX secolo, il padre Secondo Ballati, superiore dei frati minori di S.Maria di Campagna e il padre Raffaele Russo, rappresentante dei frati Cappuccini di S.Bernardino (S.Rita) sullo Stradone Farnese.
I giovani francescani di Bologna guidati da padre Daniele, animeranno inoltre una serata di spiritualità francescana, lunedì 27 settembre ore 21, con l’ostensione in Basilica di un’autorevole copia del celeberrimo crocifisso di S. Damiano.
Ancora una volta Piacenza onora il Santo più amato dagli italiani nonché dai piacentini, con la celebrazione solenne di lunedì 4 ottobre ore 18, presente il Vescovo, le Autorità e i fedeli e con la celebrazione di domenica 3 ottobre ore 18 partecipata dai commercianti che interverranno anche al suggestivo rito del Beato Transito del Santo da questa terra al cielo.
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