Piacenza non dimentica padre Gherardo Gubertini a dieci anni dalla morte. Oggi sul piccolo grande francescano fondatore della Casa del Fanciullo, verrà presentato un film documentario a cura del Cineclub Piacenza. Perchè la solidarietà è un valore da tramandare.
Un documentario, un libro, una mostra fotografica, un convegno sulla sua eredità educativa. Sono solo alcune delle iniziative in programma per il decennale della morte di padre Gherardo Gubertini. Non solo: grazie ad un intervento di ristrutturazione del Comune, la sua Casa del Fanciullo potrà, almeno simbolicamente, tornare entro la cerchia delle mura Farnesiane, dove nel 1948 i frati accoglievano i primi bambini di quella che diventerà poi una delle più importanti agenzie educative della città. Dietro alla basilica di Santa Maria di Campagna saranno resi di nuovo agibili i locali che ospiteranno l'associazione Amici della Casa del Fanciullo. Di come il ricordo per piccolo grande francescano sia corale ne ha dato dimostrazione la conferenza stampa di ieri mattina in Curia. Presente il Comune, con l'assessore alla cultura, Paolo Dosi. «L'amministrazione riconosce l'azione svolta da padre Gherardo - evidenzia - e dai suoi volontari che insieme hanno svolto un'opera sociale di forte rilievo educativo per la città, sapendo anticipare le risposte attuali». Presenti i francescani con l'attuale rettore e guardiano, padre Secondo Ballati. «Siamo orgogliosi di aver avuto un frate come padre Gherardo - dice -, le persone che hanno fatto del bene è giusto che siano ricordate». A testimonianza dell'importanza diocesana della figura di padre Gherardo, la presenza del vicario generale, monsignor Lino Ferrari. «Padre Gherardo è una di quelle figure non monopolizzabili - osserva - perchè è di tutti. La radice del suo essere è la fede che ha raccontato attraverso la testimonianza di vita». «Le linee guida del secondo anno della Missione Popolare diocesana - evidenzia poi il vicario - sono l'attenzione alle fragilità, alle relazioni, alla cittadinanza. Padre Gherardo le ha riunite in sè tutte quante». Paolo Ripamonti, presidente dell'associazione Amici della Casa del Fanciullo, riflette sull'eredità: «Ci ha lasciato il coraggio necessario per affrontare le nuove frontiere dell'infanzia». Maria Rosa Razza, volontaria dagli anni Settanta sulla genialità: «Con la casa estiva di Carenno il cammino educativo dei ragazzi proseguiva anche durante il periodo estivo, sempre in contatto con i genitori».
Il programma
Le iniziative in onore di padre Gherardo si apriranno questo sabato con la presentazione del documentario del Cineclub Piacenza (S. Ilario, ore 16). Domenica 13 marzo (ore 11) la messa in Santa Maria di Campagna per l'anniversario dell'ordinazione sacerdotale, sabato 16 marzo (ore 16), in piazzale delle Crociate, presentazione della mostra fotografica e del libro "Un piccolo grande frate" realizzato da Fausto Fiorentini, sabato 2 aprile (ore 15), all'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, il convegno "Figli contesi"; domenica 17 luglio (ore 11 a Carenno) la Festa degli Amici, domenica 28 agosto (ore 11 in Duomo), la messa officiata dal vescovo Gianni Ambrosio, martedì 13 dicembre (ore 20 e 45 in San Sisto) il concerto di Natale in onore di padre Gherardo.
Federico Frighi
24/02/2011 Libertà
Nessun commento:
Posta un commento