Persone dal cuore grande o chissà. Che cosa spinge i volontari della Pubblica Assistenza Croce Bianca a fare del bene per gli altri? Il vescovo Gianni Ambrosio ha provato a dare una spiegazione: è il grande amore di Gesù per l'uomo che si manifesta nell'uomo.
Il mondo del volontariato risponde ogni giorno con dedizione ed entusiasmo ai comandamenti fondamentali del cristianesimo. Lo ha detto ieri pomeriggio il vescovo Gianni Ambrosio, nella sede della Pubblica Assistenza Croce Bianca, dove ha celebrato la messa per i volontari di quella che verosimilmente è la più numerosa delle associazioni nate a Piacenza. A fare gli onori di casa il presidente della Croce Bianca, il professor Giancarlo Carrara, assieme al suo vice Renzo Ruggerini. Presente una nutrita rappresentanza degli oltre ottocento iscritti all'associazione ed un gruppo di "colleghi" della Confraternita della Misericordia, guidati dal governatore Rino Buratti. All'altare, assieme al vescovo, il parroco di San Lazzaro, don Pietro Bulla, il cappellano dell'ospedale civile, don Virgilio Zuffada, e il diacono Pierluigi Marchionni. «In questi sette anni da presidente della Croce Bianca - esordisce il professor Carrara - ho imparato tanto dai volontari che, con il loro operato, giorno dopo giorno, penso si siano meritati il patentino per andare in Paradiso, quando sarà l'ora». Il vescovo annuisce e ringrazia per l'invito. Poi mette in luce le letture del giorno che sembrano fatte apposta per spiegare il fondamento del volontariato. «Se io chiedo ad un volontario perchè lo fa - osserva Ambrosio - quasi sempre la risposta è: "Cerco di dare una mano agli altri"». «In realtà c'è qualche cosa di più profondo che il Signore ci aiuta a far emergere» è convinto il presule. «Il comandamento di Gesù è uno solo - dice riferendosi al Vangelo del giorno -: amare Dio e amare il proprio prossimo come se stessi». Ebbene, così facendo, il volontariato risponde ogni giorno, come evidenzia il vescovo, ai comandamenti fondamentali del cristianesimo. «Noi siamo fatti per amare gli altri - scende più in profondità il capo della diocesi -... nel volontariato, donando qualche cosa di nostro, ci accorgiamo della verità della parola di Dio». Ecco perchè, continua, il volontario stesso, grazie al suo operato quotidiano, riceve una grande lezione e «scopre la verità che è nel suo cuore». Il vero successo della Pubblica Assistenza Croce Bianca sono proprio i volontari, in prima linea e dietro le quinte che ogni giorno si prodigano per far funzionare la macchina dell'associazione (duecento sono gli operativi). Vi sono volontari che spendono molto più tempo nella sede di via Emilia Parmense 19 che tra quelle domestiche. Solo per citare alcuni progetti della Croce Bianca: il TVB, educazione stradale nelle scuole, il progetto per gli anziani "Mens sana in corpore sano" ogni mercoledì con il vicepresidente professor Renzo Ruggerini, il progetto del dottor Pio Vampirelli, "Potenziamento Cognitivo" per la Terza età e, per finire, la formazione continua per i volontari, anche quest'anno grazie a Paolo Rebecchi, con un corso specifico ed unico nel suo genere. Federico Frighi
02/04/2011 libertà
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