Entrano nel vivo le manifestazioni antoniniane, volute dal parroco don Giuseppe Basini per accompagnare e preparare la città verso il 4 luglio, giorno del patrono. Ne parliamo nell'articolo sotto.
«Sono iniziative che ci aiutano a tenere viva l'attenzione verso il santo patrono e ad aumentarne la devozione». Così il parroco di Sant'Antonino, don Giuseppe Basini, spiega il significato delle Manifestazioni Antoniniane che accompagnano e preparano la città all'evento del 4 luglio. «La basilica patronale è sempre stata al centro della civitas - osserva don Basini - e dunque nostro intento è anche quello di creare occasioni perchè si rifletta sul valore della cittadinanza e dell'essere cittadini». Si inizia lunedì 27 giugno con il concerto d'organo Le Souffle du Vent (maestro Marco Vincenzi, ore 21), che, come spiega Claudio Saltarelli, porta in basilica musiche di ispirazione francese. Poi il confronto fra il sindaco Roberto Reggi e il presidente della Provincia, Massimo Trespidi, sul tema del servizio alla città, moderato dal professor Fausto Fiorentini (il 28 giugno nella sala dei Teatini, ore 21). Ancora musica giovedì 30 giugno in basilica con il concerto polifonico del Coro Farnesiano, diretto dal maestro Mario Pigazzini. Coro in formazione allargata ai giovani, come spiega Elisabetta Amatucci. Il clou è venerdì primo luglio (ore 21, Teatini). Interviene Ernesto Olivero, fondatore del Sermig di Torino. Modera Barbara Sartori, giornalista de il Nuovo Giornale. Lunedì 4 luglio, alle 20 e 45 in basilica, il concerto Stella Splendens, canti e musica strumentale dalla via Francigena al Cammino di Santiago, con i gruppi Enerbia, Eudamonia e il Coro Gioia. A presentare l'iniziativa Maddalena Scagnelli e Leonardo Ghizzoni. L'Ensamble Eudaimonia - viene spiegato - è formato da musicisti dalla formazione ampia che spazia dalla ricerca etnomusicologica alla didattica, dall'uso degli strumenti antichi e della loro costruzione all'esecuzione vocale. A loro si affianca il gruppo vocale Gioia del liceo piacentino, formato da giovani allieve e allievi che da anni partecipano ad un'esperienza di laboratorio musicale integrato nel curriculum scolastico e il gruppo di ricerca Enerbia sulle tradizioni musicali dell'Appennino. Gli eventi - come sottolinea don Basini - si tengono grazie al Comune di Piacenza e ai contributi Fondazione di Piacenza e Vigevano, Banca di Piacenza e Camera di commercio.
fed. fri.
24/06/2011 Libertà
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