(fri) Dove c'era un'officina per automezzi militari ora c'è l'officina delle "quattro esse": sostenibilità, saperi, solidarietà e sobrietà. Con l'inaugurazione del terzo capannone pertinenza dell'ex caserma Cantore si completa il centro Il Samaritano della Caritas diocesana. «Vuole essere un luogo in cui ospitare anche i giovani delle parrocchie e delle scuole per far toccare con mano che cosa vuol dire lo spreco ed educare ad uno stile di vita sobrio, solidale e sostenibile» spiega il direttore Caritas, il diacono Giuseppe Chiodaroli. «Pur trovandoci in una situazione in cui aumentano i poveri - evidenzia - questa è un'occasione per guardare al domani con gli occhi della fede e della speranza».
Il nuovo edificio è suddiviso su due piani: al primo un ampio salone destinato a incontri, celebrazioni e conferenze decorato dal pittore Franco Corradini. Attiguo è il locale, dotato di servizi e cucina, destinato alla convivialità. Al piano terra il salone che ospiterà le Vetrine solidali, iniziativa di recupero e valorizzazione benefica di quanto donato alla Caritas. Nell'altra sala, con il soffitto a volta, laboratori di riparazione, piccolo mobilio, sartoria e altre iniziative improntate al recupero di capacità lavorative. L'intero centro ha una estensione complessiva di circa 1.700 metri quadrati: 800 al coperto (i tre edifici) e circa 900 di cortile e giardino.
14/10/2012 Libertà
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