venerdì 5 ottobre 2007
Monari, il profilo
Il Vescovo
venuto
da Sassuolo
65 anni, prete da 42, dal 2005 è vicepresidente
della Cei per il Nord
Italia. Il padre Arturo nella sua
Sassuolo era meccanico, la madre
Giuliana casalinga
Mons. Luciano Monari è nato il 28
marzo 1942 a Sassuolo. Il padre
Moisè Arturo era meccanico. La
madre, Giuliana Ruini, casalinga. Ha compiuto
i primi studi nel luogo d’origine, ha
frequentato il Liceo Classico “Muratori” a
Modena negli anni 1955-60 e, conseguita
la maturità nel 1960, è entrato in Seminario
a Reggio Emilia, sua diocesi di appartenenza.
In precedenza aveva percorso
l’itinerario formativo nell’oratorio “Don
Bosco” di Sassuolo, al termine del quale
ha maturato gradualmente la decisione
di diventare sacerdote.
IN SEMINARIO NEL 1960.
Nel 1960fa quindi il suo ingresso nel seminario reggiano,
ma vi resta solo un anno. Con altri
due studenti viene inviato a Roma, dove
frequenta per quattro anni i corsi di Teologia
e per altri tre di Sacra Scrittura. Dal
1961 al 1965 è all’Università Gregoriana.
SACERDOTE DAL ‘65. Il 20 giugno
1965, il vescovo mons. Gilberto Baroni lo
ordina sacerdote. Dal 1965 al 1968, è di
nuovo a Roma: consegue prima la licenza
in Teologia all’Università Gragoriana
(1965) e poi al Pontificio Istituto Biblico in
Sacra Scrittura (1968). Rientra quindi nella
propria diocesi e subito si dedica all’insegnamento
in seminario. È titolare della
cattedra di Sacra Scrittura, ma tiene anche
corsi di Teologia dogmatica e di Teologia
spirituale.
Mons. Monari ha insegnato anche allo
Stab, lo Studio Teologico Accademico Bolognese
e al Seminario Regionale di Bologna.
Accanto all’impegno nell’insegnamento,
vi è quello nell’Azione Cattolica.
Nel 1968 viene nominato vice-assistente
diocesano e dal 1970 al 1980 è assistente
diocesano. Nel 1980 viene nominato direttore
spirituale del seminario reggiano.
Ha pubblicato alcuni volumi soprattutto
di Sacra Scrittura.
VESCOVO NEL 1995.
Mons. Monariè stato ordinato vescovo dal cardinale Camillo
Ruini, presidente della Conferenza
Episcopale Italiana, da monsignor Gilberto
Baroni, vescovo emerito di Reggio Emilia,
deceduto il 14 marzo 1999, e da monsignor
Paolo Gibertini, vescovo di Reggio
Emilia-Guastalla (emerito dal 1998), il 2
settembre 1995 presso il Palazzetto dello
Sport di Reggio Emilia. Il giorno 3 settembre
ha fatto l’ingresso nella diocesi di Piacenza-
Bobbio.
Durante il governo della diocesi di Piacenza-
Bobbio ha promosso diverse iniziative
pastorali: la Scuola della Parola in
Cattedrale; la visita pastorale alle parrocchie
della diocesi; numerosi viaggi pastorali
(Brasile, Canada, Inghilterra, Albania,
Croazia, Bangladesh-Sri Lanka ed altri); si
è impegnato nella predicazione di esercizi
spirituali per il clero, per le famiglie, per i
giovani e per le associazioni. Nell’anno giubilare
del 2000 ha promosso una grande
missione popolare diocesana; ha avviato la
riforma territoriale della diocesi con l’istituzione
di sette vicariati e 39 unità pastorali;
molti i documenti per guidare l’attività
diocesana.
VICEPRESIDENTE DELLA CEI.
Nell’ambito degli incarichi extradiocesani, è
stato membro della Commissione Episcopale
per la dottrina della fede, l’annuncio
e la catechesi. A livello regionale è stato
vescovo incaricato dell’Ufficio Catechistico.
Il 30 maggio 2005 è stato eletto dalla 54a
assemblea generale della Conferenza Episcopale
Italiana vicepresidente per l’Italia
del Nord. Il mandato è quinquennale.
A fine gennaio 2007 insieme ai vescovi
della Regione Emilia Romagna è stato ricevuto
dal Papa in vista ad limina.
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