giovedì 21 febbraio 2008

Cultura e teologia per formare i professionisti del domani

Il vescovo Ambrosio
e il cardinale Bagnasco insieme alla Cattolica
di Milano


Piacenza- Giornata milanese ieri per il vescovo Gianni Ambrosio che all’Università Cattolica in largo Gemelli ha incontrato il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei e arcivescovo di Genova (nella foto della Cattolica). Il porporato era in Cattolica per la prolusione all’inizio dei corsi di introduzione alla teologia. In largo Gemelli anche una delegazione piacentina che ha accompagnato il vescovo a Milano. Tutta della Cattolica: l’assistente ecclesiastico don Celso Dosi e i docenti di teologia nell’ateneo piacentino don Gigi Bavagnoli e padre Nicola Albanesi (provinciale dei Vincenziani). Monsignor Ambrosio, davanti ad una platea affollata di giovani, ha tenuto un breve saluto introducendo il porporato. Il vescovo Ambrosio ha tra l’altro evidenziato come il cardinale Bagnasco stia continuando il lavoro del progetto culturale della Chiesa italiana e come in queso caso la teologia possa svolgere una funzione di mediazione tra la realizzazione del progetto culturale e la formazione di professionisti e credenti impegnati nelle varie discipline. Bagnasco ha tra l'altro affermato come «il crollo del socialismo reale non è avvenuto per la più lenta modernizzazione o per motivi economici, ma per il vuoto di spiritualità», così sarà anche «per la cultura del consumismo sfrenato che riempie l’animo di vuoto».
(f.fr.)

Il testo integrale su Libertà di oggi 21 febbraio 2008

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