Piacenza - Chi ama l’arte può salvare l’arte. L’appello arriva dalla basilica di Santa Maria di Campagna, scrigno del Pordenone e del suo ciclo pittorico ma non solo. «Abbiamo diverse tele preziose che rischiano di non poter essere consegnate ai posteri» osserva fra’ Gloriano Pazzini, superiore e rettore di basilica e convento. La più bisognosa di cure è un dipinto su tela che rappresenta la Beata Vergine Immacolata Concezione datata intorno al 1700, di ignoto pittore di scuola emiliana. «È nel corridoio nel nostro convento ed ha urgente bisogno di cura» sottolinea frate Gloriano il quale, per questi due ultimi fine settimana di giugno che ancora rimangono, invita i piacentini nei chiostri del convento. «Alcuni amici ci hanno donato opere artistiche dal valore non alto ma che possono andare dai 5 ai 500 euro - spiega -. Noi le abbiamo messe in mostra affinché qualche appassionato possa portarle a casa in cambio di un’offerta». Il ricavato di tale mostra benefica verrà utilizzato per il restauro dell’Immacolata Concezione. Il convento, oggi e domani (ma anche sabato 28 e domenica 29 giugno) rimarrà dunque aperto al pubblico. Con i seguenti orari: il sabato dalle 14 alle 20, la domenica dalle 10 alle 20.
f.fr.
da Libertà, 21 giugno 2008
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