Qualcosa si muove nella complessa rete del clero piacentino. Monsignor Giuseppe Busani in San Sisto e don Gino Costantino a Pittolo-La Verza le probabili nomine delle prossime settimane. Martedì pomeriggio si è tenuto il consiglio episcopale presieduto dal vescovo Gianni Ambrosio. Ne parlo nell'articolo qui sotto, frutto di indiscrezioni essendo l'assemblea non pubblica.
(fri) Sarà molto probabilmente monsignor Giuseppe Busani, 56 anni, il nuovo parroco della basilica di San Sisto. Il numero 3 della diocesi, salvo ripensamenti dell'ultima ora, prenderà il posto di don Giuseppe Formaleoni che a sua volta si occuperà della Casa del clero Cerati per i sacerdoti anziani e i loro familiari. E' questa una delle nomine da parecchio attese e che hanno trovato l'attenzione del Consiglio episcopale di ieri pomeriggio. Altra novità, peraltro già vox populi negli ultimi giorni in Valnure, la promozione a parroco del curato di Pontedellolio. Don Gino Costantino, 44 anni, dovrebbe diventare il nuovo parroco di Pittolo-La Verza, collaborando così con don Giovanni Savi, parroco di Settima. Questi gli spostamenti più importanti. Gli ingressi dei due sacerdoti nelle rispettive parrocchie sono previste per la metà-fine di novembre. Sotto la lente del vescovo anche Pieve Dugliara e Pontedellolio. Monsignor Busani, oltre ad essere vicario episcopale per la pastorale, è anche amministratore della frazione rivergarese. Si dovrà quindi trovare un sacerdote che lo sostituisca quanto meno nelle vesti di amministratore parrocchiale. A Pontedellolio invece, sembra destinato uno dei seminaristi dell'Alberoni, dei quali proprio ieri pomeriggio il Consiglio episcopale doveva decidere la destinazione per l'anno 2010-2011. Altra questione importante quella dei Sacramentini che, tra poche settimane, abbandoneranno definitivamente Cortemaggiore. Dopo diversi tentativi a vuoto la soluzione del problema è prevista per l'inizio del 2011. Infine le redini del potente Istituto diocesano per il sostentamento del clero. A fine dicembre scade il mandato di monsignor Antonio Bozzuffi (89 anni). E' vero che l'orientamento del vescovo è di confermare tutti fino a quando le condizioni di salute lo consentono; bisognerà vedere se sarà o meno applicato anche in tale circostanza.
06/10/2010 Libertà
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