(fri) Sarà solo una delegazione quella della diocesi di Piacenza-Bobbio alla Giornata mondiale della Gioventù in Brasile il prossimo luglio. Stante le difficoltà della crisi economica delle famiglie anche piacentine, stanti i costi elevati a causa del biglietto aereo, nonchè il periodo anticipato della Gmg 2013 che coincide, per molte parrocchie, con i tradizionali campi estivi, il numero dei componenti la delegazione diocesana dovrebbe essere sulle venti al massimo trenta persone, tra ragazzi, educatori e sacerdoti. A guidare il gruppo sarà il vescovo di Piacenza-Bobbio, Gianni Ambrosio, alla sua seconda Giornata mondiale della Gioventù dopo quella del 2011 a Madrid. Lo stesso vescovo - lo ricordiamo - ha messo a disposizione dei giovani piacentini settemila euro, da dividersi per i sette vicariati che formano la diocesi. In pratica mille euro a vicariato che vanno ad alleggerire il prezzo del pacchetto oggi a 1.750 euro grazie all'intervento della Conferenza episcopale italiana che paga la tassa d'iscrizione (250 euro) per ogni giovane partecipante.
Il programma definito dall'Ufficio di pastorale giovanile diocesano - guidato da don Paolo Cignatta - non prevede più la partecipazione ai "giorni delle diocesi" (per il Brasile vengono chiamati "giorni delle missioni") che si sarebbero dovuti tenere, per Piacenza, a Picos. Il taglio è dovuto sia al prezzo sia a ragioni logistiche. Prevede invece la presenza nella seconda fase, quella centrale, a Rio de Janeiro dal 22 luglio assieme a papa Benedetto XVI. Il ritorno a Piacenza è previsto per il 2 agosto.
A Rio de Janeiro la delegazione piacentina potrebbe essere (è ancora un'ipotesi) ospitata nella parrocchia del missionario piacentino monsignor Elia Volpi. Monsignor Volpi, nativo di La Spezia ma incardinato nella diocesi di Piacenza-Bobbio, da nove anni è parroco della parrocchia della Candelaria ed è stato direttore spirituale del seminario di Rio de Janeiro.
Il motto scelto dal Santo Padre per questa Giornata è "Andate e fate discepoli tutti i popoli" (Mt 28,19). L'invito alla testimonianza è l'esortazione ad essere "missionari della gioia" - così come afferma il Papa - perché: «Non si può essere felici se gli altri non lo sono: la gioia quindi deve essere condivisa. Andate a raccontare agli altri giovani la vostra gioia di aver trovato quel tesoro prezioso che è Gesù stesso. Non possiamo tenere per noi la gioia della fede: perché essa possa restare in noi, dobbiamo trasmetterla» (cfr. Messaggio per la XXVII Giornata Mondiale della Gioventù).
Per informazioni ci si può rivolgere al Servizio diocesano per la Pastorale Giovanile in piazza Duomo 33 (tel. 0523/308343-ufficiopastoralegiovanile@curia. pc. it).
10/01/2013 Libertà
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