Per un vicario generale che arriva ce n'è un altro che se ne va. E' monsignor Lino Ferrari, che lascia dopo sette anni passati al fianco del vescovo Luciano Monari prima, Gianni Ambrosio poi. Don Lino andrà a fare il parroco della prestigiosa parrocchia di Castelsangiovanni, la terza della diocesi come numero di fedeli. A don Lino va il nostro grazie anche personale per il grande aiuto - diretto e indiretto - che ci ha dato in questi anni passati a raccontare la Chiesa di Piacenza-Bobbio.
«A don Giuseppe ho detto che ci sono anche delle cose belle nel ruolo di vicario generale; è un servizio fatto nel cuore della diocesi, al fianco del vescovo, per far crescere la comunione, il compito del vicario è proprio questo». Monsignor Lino Ferrari è sereno e anche contento. Per la nomina a parroco di Castelsangiovanni e per i suoi anni da vicario generale. «Proprio ieri (il 2 febbario, ndr.) ho compiuto i sette anni. E' stata un'esperienza difficile e arricchente allo stesso tempo. Voglio ringraziare monsignor Luciano Monari e monsignor Gianni Ambrosio che mi hanno chiamato accanto a loro, dico grazie a tutti i vicari episcopali a partire da monsignor Giuseppe Busani, ai collaboratori di Curia, ai confratelli sacerdoti per la comprensione e collaborazione. Non sono mancate alcune situazioni difficili che abbiamo superato».
«Torno a fare il parroco, con un poco di trepidazione ma con tanta gioia. Noi siamo diventati preti per fare i parroci». Non è stata ancora definita la data in cui monsignor Ferrari entrerà nella sua nuova parrocchia, così come quella in cui monsignor Giuseppe Illica prenderà possesso degli uffici di curia. Nella migliore delle ipotesi sarà tra un mesetto, possibilmente prima dell'inizio della Quaresima. Monsignor Lino Ferrari, lo ricordiamo, è nato ad Albareto il 18 dicembre 1947, è stato ordinato sacerdote a Bedonia l'11 luglio 1971 ed ha iniziato il servizio pastorale nel 1972 come curato al Preziossimo Sangue per diventare il 1° ottobre 1977 direttore spirituale al Seminario di Bedonia e curato nella parrocchia di Bedonia. Nel 1981 è pro-rettore del seminario di Bedonia. Il 16 giugno 1994 gli viene conferito il titolo di Cappellano di S. S. con il conseguente titolo di monsignore. Il 30 giugno 1997 viene nominato "parroco in solido moderatore" della parrocchia di N. S. di Lourdes. Nel 1999 si aggiunge l'incarico di direttore dell'ufficio diocesano vocazionale; il 23 gennaio 2004 il vescovo mons. Monari lo nomina suo vicario generale, incarico che gli verrà confermato dal nuovo vescovo, Gianni Ambrosio. Il 21 dicembre 2004 diventa anche canonico della cattedrale di Piacenza, mentre il 23 ottobre 2007 viene designato amministratore diocesano, titolo con il quale guida la diocesi tra l'episcopato di Monari e quello di Ambrosio.
fed. fri
04/02/2011 Libertà
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