Un sacerdote ogni mille abitanti. E' la media della diocesi di Piacenza-Bobbio così come appare dall'ultimo annuario diocesano in uscita la prossima settimana edito da Il Nuovo Giornale. La pubblicazione ogni anno fotografa la diocesi ai raggi X dal lontano 1870, quando si diede alle stampe per la prima volta l'Indicatore ecclesiastico piacentino. Nelle pagine dell'agile volumetto tanti sono i dati pubblicati, dallo stato del clero a quello delle parrocchie, passando per gli ordini religiosi, i movimenti e le associazioni laicali. Tutti con gli ormai immancabili siti internet e indirizzi mail. Un lavoro poderoso curato come sempre dalla Cancelleria vescovile, in collaborazione con il settimanale della diocesi. Un annuario che, per la prima volta, esce senza Papa. Solitamente, dopo l'introduzione iniziale e prima del profilo dei cardinali piacentini (oggi il solo Ersilio Tonini), spiccava la pagina riguardante la guida della Chiesa universale, con il profilo del pontefice in carica.
L'edizione 2013 dell'annuario esce in Sede Vacante, senza i dati completi di Benedetto XVI nè, ovviamente, del suo successore. Oltre al vescovo Gianni Ambrosio, sono indicati i presuli piacentini nel mondo: due missionari (Domenico Berni Leonardi in Perù e Luigi Ferrando in Brasile), tre nella curia vaticana (Piero Marini, Bruno Bertagna e Giorgio Corbellini), uno diocesano (Antonio Lanfranchi).
I sacerdoti incardinati nella diocesi di Piacenza-Bobbio sono 258. Sono aiutati da 11 religiosi che svolgono il loro ministero nelle parrocchie e da altrettanti sacerdoti provenienti da fuori diocesi. Quaranta i diaconi. Nel 2006, all'ingresso del vescovo Gianni Ambrosio, erano a quota 305. L'età media è di 63 anni, ma il gruppo più numeroso si colloca dai 71 ai 90 anni con un totale di 126 tonache. Se si aggiungono i 18 che hanno dai 91 ai 96 anni, il totale fa 144, ovvero più della metà degli incardinati diocesani.
Dal 2006 ad oggi 12 sono state le ordinazioni e ben 68 i sacerdoti defunti. Le parrocchie sono 424 con una media di 687 fedeli; 23 i santuari mariani.
In copertina l'annuario 2013 riporta il dipinto del De Longe con Sant'Antonino mentre annuncia il Vangelo. «La scelta della figura di Sant'Antonino - spiega don Davide Maloberti, direttore de Il Nuovo Giornale - è strettamente legata all'Anno della Fede, con il santo patrono che è all'origine della fede per i piacentini».
A concludere l'Annuario uno studio di monsignor Luigi Tagliaferri, curato da Fausto Fiorentini, sul campanile del Duomo di Piacenza.
Federico Frighi
Libertà, 2-3-2013
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