martedì 30 ottobre 2007

Nuovo vescovo, settimana di pausa

Un silenzio di tomba. Nella settimana dei Santi e dei Morti i lavori della Congregazione per i vescovi si sono presumibilmente fermati. Nulla trapela dalla plenaria di giovedì scorso, pertanto per il successore di Luciano Monari occorrerà attendere a tempo indeterminato. Tra l'altro, sabato avrebbe dovuto tenersi la tradizionale udienza di tabella del cardinale Giovanni Battista Re, prefetto della Congregazione per i vescovi, con papa Benedetto XVI. Il bollettino della sala stampa vaticana non ha però riportato nulla. A questo punto della situazione c'è chi, nella Curia piacentina, è convinto di vedere il nuovo vescovo addirittura oltre Natale. Una cosa appare piuttosto evidente: che la terna piacentino-bobbiese è composta da monsignor Gianni Ambrosio (assistente ecclesiastico generale dell'università Cattolica) e monsignor Erminio De Scalzi (vescovo ausiliare di Milano e abate di Sant'Ambrogio). Sul terzo nome è mistero fitto. Potrebbe essere monsignor Domenico Sigalini, vescovo di Palestrina oppure - più probabile - un'outsider, di cui però preferisco parlare più avanti, quando le cose saranno leggermente più chiare.