mercoledì 5 ottobre 2011

Il vescovo Lanfranchi e il Cuore d'oro

Venerdì sera l'arcivescovo di Modena-Nonantola, il piacentino monsignor Antonio Lanfranchi, sarà premiato con il Cuore d'oro, il riconoscimento degli Amici della Mietitrebbia di Piacenza. Riconoscimenti di tal sorta possono sembrare piccolezze, a volte risibili, in realtà sono importanti. Legano le persone alle loro terra, hanno il sapore della genuinità, trasmettono valori sani e puliti, tengono vive le tradizioni.

«Ricevo questo premio nella gratitudine e nella gratuità, cercando di meditare e riflettere sui valori che questa associazione, gli Amici della Mietitrebbia, rappresenta». Così l'arcivescovo di Modena, il piacentino Antonio Lanfranchi, si prepara a ricevere il Cuore d'oro, il tradizionale riconoscimento dell'associazione Amici della Mietitrebbia. La decisione del comitato scientifico risale allo scorso mese di febbraio. La cerimonia di consegna, a cui Lanfranchi ha confermato la propria presenza, si terrà sotto il celebre tendone della parrocchia di Bosco dei Santi, a Mortizza, il prossimo 7 ottobre (alle ore 21). «Per me è un'occasione per stringere legami - evidenzia Lanfranchi - per essere sempre vescovo tra la gente e per dare valore alle relazioni che nascono dalla terra, dal mondo contadino, relazioni che non riguardano semplicemente il corpo ma l'integralità della persona, considerata nel suo aspetto e nei suoi bisogni fondamentali». «C'è un rapporto stretto tra l'ecologia e l'uomo - continua - che deve sentirsi amministratore e custode del Creato. Papa Benedetto XVI, non a caso, parla di ecologia dell'uomo». «E' anche un'occasione per avvicinare il mondo della scienza alla società civile, con le domande dell'uomo della strada» prosegue il presule piacentino. Parla da Roma, impegnato nel Consiglio permanente della Cei. Il cardinale Angelo Bagnasco ha parlato della necessità di ripulire l'aria; un'aria che a Piacenza, la Piacenza della terra e della Mietitrebbia sembra invece pulita. «Speriamo che si mantenga sempre così» si augura l'arcivescovo, prima di ritornare ai lavori della Commissione per il laicato. Il premio, finanziato dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, viene assegnato nel corso di una serata di aggiornamento medico presentata dal cardiochirurgo professor Mario Viganò. Relatori saranno Giuseppe Civardi (unità operativa Medicina Valdarda), sul tema "Come prevenire le malattie del cuore e della circolazione", Federico Zappoli Thyrion (direttore unità operativa radiologia diagnostica e interventistica) sul tema "Recenti progressi della radiologia interventistica". Sarà presente per un saluto il direttore generale dell'Asl di Piacenza, Andrea Bianchi. Modererà gli interventi il professor Renzo Ruggerini. La serata si tiene in collaborazione con una rete di associazioni che il patron della Mietitrebbia, Antonio Marchini, è riuscito a mettere insieme attorno ad una cerimonia che in dodici anni ha premiato 34 luminari nel campo della scienza. Sarà allietata dalle note del Corpo bandistico di Cortemaggiore.
Federico Frighi

Libertà