sabato 14 maggio 2011

Missione popolare, tocca ai ragazzi

Per il secondo anno consecutivo la Missione popolare diocesana pone in primo piano i ragazzi; lo scorso 2010 la conclusione del percorso formativo si è avvenuta in cattedrale, quest’anno sarà nei singoli vicariati.

Domenica 15 maggio le parrocchie e i Vicariati della diocesi ospiteranno la Missione popolare dei ragazzi il cui slogan riprende il tema generale della Missione: “Coraggio sono io. Non abbiate paura!” (Mt 14, 22-33). Ogni Vicariato seguirà un proprio programma; in alcuni casi l’incontro inizia nelle unità pastorali e si conclude nel Vicariato, in altri si svolge direttamente a livello di Vicariato.
Vicariato Piacenza: la Missione popolare dei ragazzi si apre nel pomeriggio con un primo momento di attività legata al tema della cittadinanza, vissuto nell’Unità pastorale o in parrocchia. Dopo la cena al sacco verrà vissuto il secondo momento con il ritrovo alle ore 19.45 per i ragazzi di tutto il Vicariato al santuario di S. Maria di Campagna dove è prevista l’accoglienza e la veglia missionaria con il Vescovo.
Vicariato Val d’Arda: il vicariato si da appuntamento dalle 15 alle 19 all’abbazia di Chiaravalle della Colomba, qui verranno svolte le varie attività, si farà merenda insieme e seguirà la veglia missionaria.
Vicariato Val Nure: il vicariato si da appuntamento dalle 15.30 alle 19.30 all’Oratorio di San Giorgio Piacentino, qui verranno svolte le varie attività, si farà merenda insieme e seguirà la veglia missionaria.
Vicariato Media Bassa Val Trebbia e Val Luretta: appuntamento alle 16.30 nelle varie Unità Pastorali per la prima parte di attività; ritrovo di tutto il Vicariato a Pieve Dugliara dalle 19: qui si incontreranno per vivere il momento della cena e della veglia missionaria.
Vicariato Val Tidone: il vicariato si da appuntamento dalle 16 alle 20 all’istituto Don Orione di Borgonovo; qui verranno svolte le varie attività, si cenerà insieme; seguirà la veglia missionaria.
Vicariato Alta Val Trebbia Bobbio, Oltrepenice: il Vicariato si incontra dalle 16 alle 20 all’oratorio di Bobbio, qui verranno svolte le varie attività, la veglia missionaria e si concluderà poi con la cena.
Vicariato Val Ceno Val Taro: l’appuntamento con la Missione dei ragazzi è stato spostato all’11 giugno nel pomeriggio al Seminario di Bedonia.
Sono in programma diversi momenti. Si lavorerà in primo luogo per imparare a “edificare collaborando” sul tema della cittadinanza. Dopo la visione di un video di presentazione del brano del Vangelo di Matteo (Mt 14, 22-33), su cui è incentrato l’incontro, verrà proposto a bambini e ragazzi un gioco ispirato al concetto di cittadinanza. Attraverso l’analisi di parole chiave quali accoglienza, dialogo, cooperazione, rispetto, solidarietà e bene comune, saranno guidati alla costruzione di un oggetto-segno. Insieme ragioneranno su ogni parola e la useranno per realizzare pezzo per pezzo, come si fa nei puzzle, la figura di una grande barca.
Le barche saranno anche simbolo delle varie Unità Pastorali, collocate sul palco a significare la composizione del Vicariato, concetto ancora molto distante dai ragazzi.
Le barche, spinte dal vento dello spirito, saranno segno, insieme al cartellone con la scritta “sei tu?” e alle lanterne di “io sono la luce del mondo” del cammino percorso quest’anno dai ragazzi tra affettività, fragilità e cittadinanza.
Dopo la cena al sacco (o la merenda, in altri casi, a seconda degli orari) avrà inizio nei diversi luoghi la Veglia missionaria, nella quale i ragazzi ripercorreranno, attraverso il brano di Matteo 14, 22-33, le tappe della preparazione.
Il momento conclusivo prevede il saluto e l’invio missionario ai ragazzi da parte del vescovo mons. Gianni Ambrosio, che sarà presente nel Vicariato cittadino e giungerà a tutti gli altri attraverso un videomessaggio.
Al termine dell’incontro sarà fatto dono ai partecipanti di un segnalibro su cui è riprodotta la preghiera del Padre Nostro, al centro del cammino della Missione in questo anno, accompagnato dalla Benedizione di Aronne.

Padre Trento, testimone di missione

Lunedì 16 maggio alle 21 presso il Cinema President di Piacenza, in via Manfredi 30, si terrà l’incontro dal titolo “Rendere Dio presente nel mondo: la missione popolare di Padre Aldo”. L’incontro, promosso dal Centro Missionario Diocesano e da Comunione e Liberazione, si inserisce nel cammino della missione popolare diocesana che vuole essere occasione per ciascuno di riscoprire ogni giorno e in qualsiasi condizione la potenza della presenza di Cristo.

L’intento della nostra missione popolare è quello di rilanciare, nella quotidianità dei nostri giorni, la bellezza dell’incontro con Cristo, come chiedeva il Vescovo Ambrosio nel documento con cui l’anno scorso proclamava la Missione: «desideriamo comunicare che l'incontro vivo con Cristo Risorto, testimone del Padre, riempie di gioia e di speranza la vita umana. Ecco allora la Missione popolare diocesana: un “tempo speciale” per ritrovare lo slancio missionario e per ricuperare la comune responsabilità di quel “tesoro” che è stato affidato a noi per essere a tutti comunicato».”

Padre Aldo Trento verrà appunto a testimoniarci questa bellezza, che, quando tocca la vita, mette in moto inevitabilmente l’annuncio e la testimonianza e rende possibile sfidare anche le difficoltà, le incomprensioni, i limiti di cui tutti facciamo esperienza. Il desiderio di felicità, di verità, di giustizia, di bellezza – che albergano nel cuore dell’uomo e sono risvegliati dall’incontro con il Signore – sono destinati a soccombere irrimediabilmente davanti alla fragilità propria o davanti ai meccanismi imposti da tutto ciò che ci circonda? Padre Aldo è un testimone travolgente della possibilità di vivere qualsiasi circostanza all’altezza del proprio desiderio. Ovunque, anche a Piacenza, perché siamo convinti che questa sia una possibilità data a chiunque.

Padre Aldo Trento, nato nel 1947 a Sovramonte in provincia di Belluno, avverte il primo richiamo della vocazione a sette anni. Laureatosi in Filosofia e Teologia, viene ordinato sacerdote nel 1971. Immerso in prima persona nel clima tormentato degli anni della contestazione e del conflitto sociale, viene inviato al Sud ad assistere i figli dei carcerati, per approdare infine all’insegnamento in due licei di Battipaglia e di Feltre. Poi, in piena crisi personale, l’incontro che gli cambia la vita: quello con don Luigi Giussani che nel 1989 lo incoraggia ad andare in missione in Paraguay, un paese che esce allora dalla dittatura per incamminarsi faticosamente verso la democrazia.
Padre Aldo accetta la prova e, superando momenti difficili, dà vita alla ad una delle più importanti opere missionarie del Sud America. Oggi, sotto la sua guida, la parrocchia di San Rafael è una comunità dotata di una scuola elementare dove studiano oltre 200 bambini, un poliambulatorio, l’hospice per i malati terminali, la fattoria, la cooperativa di credito impegnata nell’erogazione di microcredito, una pizzeria che, oltre a dare lavoro a diverse persone, assicura un sostegno economico alla vita della parrocchia. Una comunità vivace anche sotto il profilo culturale, animata da caffè letterari, conferenze e dalla redazione di un giornale, che coinvolge nelle sue svariate attività di centinaia di volontari.


Centro Missionario Diocesano e Comunione e Liberazione