sabato 21 maggio 2011

Il direttore di Famiglia Cristiana alla Besurica

Don Antonio Sciortino, il direttore di Famiglia Cristiana, sarà a Piacenza giovedì 26 maggio per parlare di “Fare famiglia oggi. Da cristiani nel contesto ecclesiale e sociale del nostro Paese”. La serata - alle ore 21, alla chiesa di San Vittore alla Besurica - nasce dall’iniziativa del Centro Culturale «Incontriamoci» e Circolo Anspi San Vittore in collaborazione con l’unità pastorale 5 della città (che comprende, oltre alla parrocchia ospitante, il Preziosissimo Sangue e San Corrado), l’Ufficio Comunicazioni Sociali e l’Ufficio Famiglia della diocesi, il Forum delle Associazioni familiari di Piacenza e l’Istituto “La Casa di Piacenza” - Consultorio familiare.

“Nell’ottobre scorso – spiega il parroco di San Vittore don Franco Capelli -, dopo una solenne inaugurazione, ha iniziato il suo cammino – all’interno della vita del Circolo ANSPI San Vittore in Besurica - il Centro Culturale «Incontriamoci». Obiettivo dichiarato di questa nuova realtà, strettamente legata alla parrocchia, è quello di offrire alla gente del quartiere e non solo strumenti per qualche riflessione in più sulla vita nelle sue varie sfaccettature. Per la programmazione prevista e portata avanti lungo l’anno sociale 2010-2011 sono state prese in considerazione alcune proposte offerte dalla diocesi per cui il cammino si è snodato lungo il filone della fragilità, delle relazioni e della cittadinanza, a cui si sono aggiunti diversi momenti in cui si è stati aiutati a raccogliere alcuni messaggi lanciati dal mondo dell’arte”.

“Il Centro ha aperto la sua attività con don Luigi Ciotti e conclude il cammino dell’anno sociale con don Antonio Sciortino, che affronterà il tema della famiglia nel suo essere dentro la comunità ecclesiale e civile. La serata del 26 maggio, che si terrà nella chiesa parrocchiale di S. Vittore Vescovo, è stata proposta dal Centro culturale «Incontriamoci» ed ha avuto l’adesione delle altre parrocchie dell’Unità pastorale n. 5 e di alcuni organismi diocesani a significare che le collaborazioni sono possibili e sempre auspicabili e che i temi delle relazioni e della cittadinanza toccano tutti nel profondo. Gli organizzatori si augurano che l’incontro possa essere un momento di ricchezza in cui i cristiani accettano di guardare alle situazioni e di leggerle in Dio e nel suo amore, in vista di un ulteriore impegno dentro la città con l’obiettivo di tessere relazioni fraterne”.

Oggi nei Conad di Piacenza si aiuta la Caritas

Chi ha tempo, oggi vada a fare la spesa al Conad a Piacenza. Aiuterà la Caritas diocesana e le tante famiglie che ad essa chiedono aiuto.

Si chiama "Aggiungi un pasto a tavola" e si tiene domani (sabato) nei supermercati Conad della città in collaborazione con la Caritas diocesana, l'associazione La Ricerca e Piacenza Solidale. E' una raccolta viveri straordinaria, nel senso che va al di là della quotidiana opera di Piacenza Solidale, impegnata nella distribuzione dei cibi freschi non più vendibili perchè in scadenza. L'attenzione oggi si sposta sul secco: pasta, scatolame e via dicendo. «Questa raccolta risponde ad una esigenza sempre più sentita dalla famiglie piacentine - spiega il direttore della Caritas, Giuseppe Chiodaroli - in questo particolare periodo di crisi. Notiamo ogni giorno una sempre maggiore richiesta di aiuto da parte di chi non ce la fa». Ecco allora la necessità di qualche cosa di più rispetto alla raccolta del fresco. «In questi tre anni Piacenza Solidale - spiega il suo direttore, Giovanni Struzzola, anche direttore di Confcommercio - ha risposto bene alle necessità di chi si trova in difficoltà. Ora pensiamo di fare un passo in avanti, aprendo la strada dei pacchi per le famiglie». L'iniziativa si tiene, come detto, all'interno dei supermercati Conad di via Appiani (dalle 7 alle 13 e dalle 16 alle 19 e 30), di via Cella (dalle 8 alle 13 e dalle 16 alle 19 e 30), di strada Agazzana (dalle 8 alle 20 e 30). I generi richiesti - come spiega Nicola Del Giudice, di Conad - che la gente potrà acquistare e poi donare all'uscita sono pasta, riso, scatolame (fagioli, piselli, passata, pelati, tonno e così via), latte a lunga conservazione, olio d'oliva, caffè, zucchero, biscotti, formaggio grana sottovuoto, pannolini per diverse fasce di età, omogeneizzati, detersivo per lavatrice. Ad aiutare i piacentini che decideranno di donare una parte della loro spesa ci saranno fuori dai supermercati una cinquantina di volontari messi in campo da Caritas, associazione La Ricerca, i gruppi giovani e il gruppo famiglie della parrocchia di San Giovanni in Canale e i gruppi giovani delle parrocchie di San Corrado e della Sacra Famiglia. Consegneranno le apposite borsine vuote, le ritireranno piene e inscatoleranno il materiale che verrà inviato ai magazzini Caritas. Da qui partirà poi per l'Associazione La Ricerca, i frati Cappuccini di Santa Rita, i frati minori Francescani di Santa Maria di Campagna, i gruppi di Volontariato Vincenziano. Una parte rimarrà a disposizione della Caritas diocesana. Presenti al lancio dell'iniziativa anche Francesco Argirò (Caritas), Daniela Scrollavezza (La Ricerca), Max Amato (Piacenza Solidale).
Federico Frighi


20/05/2011 Libertà