mercoledì 24 ottobre 2012

Don Corazzina: Africa scuola di relazioni


(fri) «L'Africa è una scuola di relazioni». A sostenerlo è don Fabio Corazzina, bresciano, coordinatore nazionale di "Pax Christi". Il suo intervento verte attorno ad una filosofia, quella del concetto dell'Ubuntu, una visione antropologica e sociale. «L'Africa non solo ha bisogno di noi ma noi abbiamo bisogno di imparare dall'Africa, dagli africani» evidenzia don Corazzina. Cita Desmond Tutu, arcivescovo anglicano, Nobel per la pace, quando osserva che l'uomo occidentale è identificabile dal "cogito ergo sum, mentre noi africani siamo ubuntu". «Un concetto - evidenzia don Corazzina - che non è traducibile se non nell'esperienza. Io esisto solo se sono in grado di creare relazioni con gli altri e tutte le volte che il mio gesto, il mio pensiero ferisce l'altro, ferisco me stesso. Ecco che l'Africa con la sua tradizione ci aiuta a guardare la realtà». «Il nostro approccio all'Africa - prosegue - credo sia molto debitorio, una sorta di riparazione di un torto commesso, con una visione anche profondamente negativa di questa gente che si è lasciata depredare». La questione, tuttavia, non deve essere relegata solo al periodo coloniale ma anche e soprattutto «allo sfruttamento di oggi con la gestione del mercato delle materie prime».
«L'italia ha un sacco di gruppi che aiutano - osserva - ma non si fanno mai i conti con i grandi rapporti economici che il nostro Paese ha con l'Africa. Ricordo che siamo il secondo produttore di armi leggere al mondo, con il comparto Beretta. Se uno va in Africa per un progetto deve avere ben presente anche la storia di oggi».

21/10/2012 Libertà