domenica 23 novembre 2008

I cristiani e l'India, madre Giovanna Alberoni racconta

Piacenza - Martedì 25 novembre alle ore 21 è in programma all’auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano (via S. Eufemia 12) l’incontro “I cristiani e l’India: madre Giovanna Alberoni racconta”. Madre Giovanna è un personaggio noto ai piacentini. Nata a San Giorgio il 1° ottobre 1926, è stata dal 1997 al 2003 la madre generale delle Orsoline fondate da Brigida Morello. La sua vita è legata a doppio filo con l’India dove ha lavorato dal 1948 come medico. Piacenza le ha conferito attraverso la Fondazione di Piacenza e Vigevano nel 1994 il Premio Angil dal Dom che viene assegnato ai piacentini che si distinguono al di fuori della loro città.La serata del 25 novembre, organizzata dal Centro Missionario e dal nostro settimanale in collaborazione con la Fondazione, vedrà la presenza oltre che di Madre Giovanna anche di suor Silvina Kachappily, religiosa orsolina indiana, superiora della comunità delle orsoline a Piacenza, e del dottor Sandro Molinari, segretario dell’Associazione “Un cuore per i bambini” che ha portato a più riprese aiuti all’opera di Madre Giovanna realizzando nell’ospedale Holy Family di Bandra a Mumbay un reparto di cardiochirurgia pediatrica.

Ufficio stampa diocesi di Piacenza-Bobbio

Consiglio pastorale diocesano, nella Pentecoste del 2009 il via alla missione popolare

Diocesi di Piacenza-Bobbio Ufficio stampa

Riunione del Consiglio Pastorale Diocesano


Piacenza - Sotto la presidenza del vescovo mons. Gianni Ambrosio si è riunito questa mattina alla Bellotta di Pontenure il Consiglio Pastorale Diocesano chiamato a fare il punto sul cammino fatto finora nell’anno pastorale, che ha come tema l’educazione, e a prendere visione del programma di massima della missione popolare diocesana che, dai prossimi mesi, impegnerà, per tre anni, tutta la comunità piacentina - bobbiese. I lavori sono stati coordinati da mons. Giuseppe Busani, vicario episcopale per la pastorale, e dal prof. Pierpaolo Triani, segretario del Consiglio. E’ stato lo stesso Triani a fare una sintesi dei documenti con i quali Benedetto XVI entra nel merito del tema dell’educazione, analisi che hanno fatto parlare il Papa di “urgenza educativa”. Vi sono stati poi interventi di direttori di uffici e di singoli consiglieri su singole iniziative programmate in diocesi: don Paolo Mascilongo, direttore dell’ufficio catechistico, ha parlato della prossima mostra su San Paolo in programma dall’8 al 30 gennaio nell’oratorio di San Cristoforo (previste diverse iniziative collaterali); don Paolo Camminati ha illustrato i programmi della pastorale giovanile tra cui la decima edizione del “Tour de vie” previsto dal 29 luglio al 5 agosto del prossimo anno in Terrasanta; don Virgilio Zuffada ha richiamato l’attenzione sulle iniziative per la pastorale della salute; il diacono Giuseppe Chiodaroli ha ricordato che il 14 dicembre si terrà una giornata per la carità; don Francesco Cattadori ha preannunciato un incontro dedicato alle famiglie mentre altri consiglieri hanno spostato l’attenzione su singole parrocchie.
Un altro tema all’ordine del giorno era la prossima missione popolare diocesana: mons. Busani ha richiamato in breve il programma: dal 16 aprile al 31 maggio 2009 si terranno incontri con il clero e con gli organi rappresentativi nei vari vicariati (con la presenza di don Luigi Mosconi); nello stesso periodo incontro con gli organismi diocesani di partecipazione (Consigli Pastorale e Presbiterale, aggregazioni laicali,...); veglia di Pentecoste del 2009 annuncio ufficiale della missione; settembre 2009 convegno pastorale di preparazione: ottobre 2009 chiamata dei missionari; gennaio – giugno 2010 periodo di formazione dei missionari; settembre 2010 – Pentecoste 2011 celebrazione della missione.
In chiusura il vescovo mons. Ambrosio, ricollegandosi a quanto dibattuto in precedenza, ha sottolineato che sul tema dell’educazione i cattolici si trovano a compiere un cammino che viene da lontano. Occorre solo riprendere e verificare i punti di riferimenti e le finalità. Ha ammesso che oggi vi sono difficoltà oggettive, ma non si deve cedere al pessimismo; occorre avere sempre presente che il cuore dell’educazione è lo stesso Cristo; nel processo educativo sono opportune tutte le distinzioni, ma non si può cadere nella separazione: educare alla vita vuol dire accogliere la vita come dono, pertanto l’educazione è sempre un fatto religioso, senza distinzioni. Tre i settori che meritano una particolare attenzione: giovani, famiglia, malati e sofferenti. Mons. Ambrosio si è soffermato anche sulla prossima missione che deve partire non tanto da documenti ufficiali, ma da un convincimento sentito. Missione rivolta agli stessi credenti o ai lontani, secondo una terminologia del passato? Per mons. Ambrosio tutti noi abbiamo bisogno di essere evangelizzati e fondamentale è l’ascolto. Occorre dissodare il terreno perché possa accogliere il seme. Il Consiglio pastorale tornerà a riunirsi il 21 febbraio prossimo e probabilmente il tema sarà la missione popolare.
Piacenza 22 novembre 2008