martedì 8 gennaio 2008

Don Milani, cinquant'anni fa il ritiro di Esperienze pastorali

Ricevo e volentieri pubblico la recensione del libro su don Milani scritto da Sergio Tanzarella, docente di storia del cristianesimo alla pontificia facolta' teologica dell' Italia Meridionale di Napoli. Cinquant'anni fa veniva ritirato dal commercio il libro Esperienze pastorali.

Le sarei veramente grato se a beneficio delle sue lettrici e lettori, potesse dedicare un po' di attenzione al miglior libro edito nel 2007 su don Lorenzo Milani nel contesto del primo quarantennale della sua morte. Trattandosi di un libro edito da una piccola e coraggiosa editrice siciliana ( Edizioni Il Pozzo di Giacobbe / Trapani) sconta il problema della distribuzione, elemento chiave nell'asfittico panoramana editoriale italiano. Il libro è di Sergio Tanzarella "Don Milani, gli anni difficili 1958/59. Tommaso Fiore e le Esperienze pastorali". Quali gli elementi di interesse? Una contestualizzazione storica e sociologica di prim'ordine. La qualita' delle fonte inedite esibite. Il capitolo de "La Ricreazione", uno dei capisaldi di ''Esperienze Pastorali'', l'unico libro scritto da don Milani. E' possibile vedere come questo capitolo e' nato e come sia stato modificato secondo i consigli del revisore ecclesiastico, il domenicano padre Reginaldo Santilli. Questo libro inoltre presenta, con fotoriproduzione reprint, un carteggio di 12 pezzi in tutto tra don Lorenzo Milani e l'intellettuale pugliese, convinto meridionalista, Tommaso Fiore. Il carteggio ha avuto origine dal provvedimento vaticano - reso noto il 20 dicembre 1958 ( sotto Giogvanni XIII) di ritiro dal commercio di ''Esperienze Pastorali" - perche' valutato in quella temperie "inopportuno'' ( In questo carteggio don Milani scrive che egli ha un suo punto di riferiento in don Giuseppe Dossettti). Il libro di Tanzarella, docente di storia del cristianesimo alla pontificia facolta' teologica dell' Italia Meridionale di Napoli, ha un suo valore anche per il 2008 quando cadra' il cinquantesimo del succitato provvedimento.
Con un cordiale saluto,
Maurizio Di Giacomo