domenica 8 marzo 2009

Migranti, dalla legalità l'integrazione

Piacenza - «È attraverso il dialogo e la comunicazione tra le persone che rappresentanti di culture diverse possono trovare la comune umanità. E questa buona comunicazione non può prescindere dalla conoscenza giuridica». Con le parole del vescovo di Piacenza-Bobbio, Gianni Ambrosio, si è aperto ieri il primo corso di formazione giuridica organizzato dalla Migrantes nazionale e da Migrant’s Law. Un corso che verrà riproposto nella maggior parte delle regioni italiane e che prende il via a Piacenza perché - come evidenzia il direttore di Migrantes nazionale, padre Gianromano Gnesotto - «è qui che il beato Giovanni Battista Scalabrini fondò la società San Raffaele con Toniolo e Gaspare Landi, è da questa casa che iniziò la formazione di religiosi e laici sui diritti e doveri dei migranti». Una quarantina i partecipanti alla prima lezione del corso (a numero chiuso) tra legali, operatori nel settore, volontari, religiose, sacerdoti. A fare gli onori di casa il direttore della Migrantes diocesana, padre Franco Visconti, che è anche il superiore della casa madre degli Scalabriniani. In cattedra la coordinatrice scientifica, Paola Scevi, docente di diritto delle migrazioni alla Cattolica di Piacenza.
fri

Il testo integrale su Libertà dell'8 marzo 2009