martedì 19 febbraio 2008

Ambrosio al convegno su Ries, poi l'incontro con Bagnasco

Piacenza- Oggi e domani il vescovo di Piacenza-Bobbio, Gianni Ambrosio, sarà all’Università Cattolica di Milano. Oggi (in mattinata) per il convegno internazionale dedicato a Julien Ries, grande storico belga delle religioni, promosso dalla Jaca Book (che pubblica tutti i suoi scritti) in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore ed il Centro Pastorale (sempre della Cattolica); domani per la prolusione dei corsi di teologia che sarà tenuta dal presidente della Cei, il cardinale Angelo Bagnasco. Sarà proprio il consiglio permanente della Cei fissato per la metà di marzo a stabilire il nuovo assistente ecclesiastico generale della Cattolica. Fino ad allora in carica rimarrà il vescovo Ambrosio che dovrà recarsi a Milano verosimilmente una volta alla settimana per adempiere al proprio servizio.

Ambrosio, squadra che vince non si cambia


Piacenza - Squadra che vince non si cambia. Da ex giocatore di calcio il neo vescovo Gianni Ambrosio applica la celebre massima e conferma, senza eccezione alcuna, lo stesso organico di curia ed i medesimi ruoli decisi da monsignor Luciano Monari. In particolare, con decreto vescovile, monsignor Lino Ferrari (60 anni, di Albareto in provincia di Parma) è stato rinominato vicario generale della diocesi di Piacenza-Bobbio, conferendogli tutte le potestà e facoltà sancite dalle vigenti disposizioni canoniche e che aveva prima della sua elezione ad amministratore diocesano. Come ha fatto sapere il cancelliere di curia don Mario Poggi in una nota della diocesi, monsignor Ambrosio ha stabilito di confermare i vicari episcopali di settore e i vicari episcopali territoriali secondo la formula "donec aliter provideatur”, finché, dunque, non si provveda altrimenti. Torneranno nei loro ruoli, dunque, monsignor Giuseppe Busani, vicario episcopale per la pastorale, ma anche monsignor Eliseo Segalini (pastorale sociale, lavoro, cultura, aggregazioni laicali), padre Sisto Caccia (vita consacrata), monsignor Mario Da Crema (organismi di partecipazione). Poi don Luigi Chiesa (vicariato di città e Gossolengo), monsignor Giovanni Vincini (Valdarda), don Gianrico Fornasari (Valnure), don Claudio Carbeni (bassa e media Valtrebbia, Valluretta), don Paolo Buscarini (Valtidone), don Aldo Maggi (Alta Valtrebbia, Aveto e Oltre Penice), don Piero Lezoli (Valtaro e Valceno). Confermato nel suo ufficio anche il vicario giudiziale, monsignor Renzo Rizzi, mentre verranno lasciati invariati fino alla scadenza del mandato in corso, «per quelli “ad tempus” e “ad nutum Episcopi”, fatta salva ogni differente futura decisione», gli uffici, gli incarichi e le deleghe conferiti sempre da Monari. Il vescovo ha anche stabilito che i Consigli presbiterale e pastorale diocesano, «cessati a norma del diritto, riprendano ad esercitare il loro compito fino alla scadenza naturale del mandato, secondo la rispettiva conformazione al momento della vacanza della diocesi». Non è specificato nella nota della diocesi ma il vescovo Ambrosio ha nominato come proprio segretario personale don Giuseppe Basini che per dodici anni è stato segretario di monsignor Monari.
(f.fr.)

Il testo integrale su Libertà di oggi 19 febbraio 2008