domenica 25 marzo 2012

Caritas di Piacenza-Bobbio modello in Italia

La Caritas diocesana di Piacenza-Bobbio fa scuola in Italia e in Europa. La struttura piacentina è stata scelta, tra le diocesi del Nord Italia, come sede del percorso di formazione base per i direttori delle Caritas.
Da domenica 25 a mercoledì 28 marzo cinquantacinque direttori provenienti da diocesi italiane e straniere visiteranno le strutture piacentine e ascolteranno progetti e esperienze locali.
«Sono molto orgoglioso della scelta di Piacenza-Bobbio - fa sapere il direttore piacentino Giuseppe Chiodaroli -. Vuol dire che il nostro lavoro al fianco degli ultimi è stato premiato. Una delle motivazioni della scelta di Piacenza-Bobbio è, tra l'altro, l'ottimo rapporto che la Caritas ha con il territorio locale». «Per noi sarà anche un utile momento di confronto - evidenzia - con le esperienze delle altre Caritas».
Direttori e operatori soggiorneranno nel centro pastorale della Bellotta, a Pontenure. Domenica pomeriggio 25 marzo sono previsti gli arrivi e, in serata, la visione del cortometraggio sui senza fissa dimora "Alla fine dei sogni" realizzato dalla Caritas diocesana di Piacenza-Bobbio. Nella mattinata di lunedì 26 marzo, sempre alla Bellotta, il saluto del vescovo Gianni Ambrosio e la presentazione dello stato della diocesi a cura del vicario generale monsignor Giuseppe Illica. Nel pomeriggio la presentazione della Caritas diocesana di Piacenza-Bobbio da parte del direttore Giuseppe Chiodaroli, della presidente dell'Associazione Carmen Cammi, Anita Natali, e del presidente della Fondazione Caritas, Franco Milani. A seguire la presentazione dell'area Promozione Caritas con il suo responsabile Massimo Magnaschi ed Edina Rigolli. I direttori si trasferiranno poi nel Centro pastorale Scalabrini di Fiorenzuola e visiteranno la Caritas parrocchiale della cittadina valdardese. Martedì 27 marzo, in mattinata, la presentazione dell'area Promozione mondialità, con il responsabile Francesco Millione e Rita Casalini, e dell'area Promozione umana, con il responsabile Francesco Argirò e Cristina Marchi. Nel pomeriggio trasferimento a Piacenza per la visita alla Caritas di via Giordani, al dormitorio, al centro di ascolto, al punto di ascolto anziani e al centro il Samaritano. Poi la visita alla città con il saluto del sindaco Roberto Reggi e la messa in Sant'Antonino. Alle 18 e 45 un momento musicale in basilica con il gruppo folk Enerbia e, a seguire, la cena alla mensa della fraternità. Mercoledì 28 marzo, ultimo giorno di permanenza delle delegazioni a Piacenza, un momento di confronto con l'équipe della Caritas diocesana di Piacenza-Bobbio.
Federico Frighi


15/03/2012 Libertà