sabato 21 febbraio 2009

Un fondo di carità contro la crisi

Piacenza - La Chiesa piacentina fa sue le difficoltà che singoli e famiglie stanno provando di fronte all’attuale crisi economica ed interviene con proposte concrete. Le ha illustrate questa mattina lo stesso vescovo mons. Gianni Ambrosio al Consiglio Pastorale Diocesano riunitosi alla Bellotta di Pontenure per affrontare l’ultimo suo impegno relativo all’attuale anno pastorale che ha come tema l’educazione (questa mattina l’argomento era “educare alla sobrietà”); la prossima seduta del 16 maggio vedrà impegnato il principale organismo rappresentativo per la programmazione, sul futuro impegno della missione diocesana.
Mons. Ambrosio ha riconosciuto che stiamo vivendo momenti di difficoltà e la Chiesa piacentina ha già diverse iniziative in atto, tuttavia intende intervenire anche con proposte specifiche.
La linea degli interventi dovrà essere “sobria”, “discreta” ed “efficace”. Con questo stile dovrà essere portata in primo piano la carità cristiana senza la quale non vi è Chiesa; non c’è nemmeno vita sociale.
Ma come esprimere questa carità sul piano operativo? In tempi brevi verrà costituito un gruppo di persone chiamate a formulare un piano per il reperimento dei fondi necessari e per la relativa distribuzione. Tutto dovrà essere fatto in collaborazione con le istituzioni operanti sul territorio.
Si dovrebbe giungere alla costituzione di un fondo straordinario e per questo verranno mobilitati i canali ordinari della carità diocesana. Nel settore sono operanti la Caritas diocesana, diciassette Caritas parrocchiali, le Conferenze di San Vincenzo, le parrocchie ed altre istituzioni (Azione cattolica, Acli, ecc.). Non si esclude il lancio di una sottoscrizione.
Quali gli obiettivi? Certamente maggiori risorse per quelle istituzioni che già operano nell’aiuto alle persone in difficoltà (sono i canali abituali che recentemente sono già stati potenziati come la mensa della fraternità che apre anche alla sera); un secondo filone è rappresentato dalla costituzione di un fondo di garanzia che possa permettere alle banche di concedere aiuti anche a persone che non sono in grado di fornire le richieste assicurazioni da parte degli istituti di credito.
Infine il piano operativo: qui verrà mobilitata soprattutto la Caritas diocesana che verrà invitata a mettere a disposizione le proprie competenze. Allo stato attuale delle cose non è possibile precisare i tempi di attuazione, ma mons. Ambrosio non ha avuto dubbi: ci si dovrà muovere in tempi brevi.
Mons. Ambrosio è intervenuto, come detto, alla seduta del Consiglio Pastorale Diocesano, dopo aver ascoltato una lunga relazione dell’economista piacentino Ettore Gotti Tedeschi, noto per i suoi interventi sulla stampa specializzata (è anche editorialista dell’Osservatore Romano). Il relatore ha analizzato l’attuale crisi economica, ne ha evidenziato le cause ed ha sostenuto che non si giungerà ad una soluzione se si prescinde da un’autorità morale. L’economia – sintetizziamo il senso della relazione dell’economista – è uno strumento a disposizione dell’uomo; ultimamente è diventata una scienza autonoma come conseguenza di una società che ha smarrito il senso della vita. Questa crisi deriva dalla perdita totale di moralità, è una crisi di valori, non ha motivazioni finanziarie, ma culturali. Gotti Tedeschi ha analizzato il percorso che negli ultimi decenni ha portato a questa situazione soffermandosi sui vari momenti.
Infine le sue proposte: attraverso un modello di vita che faccia riferimento alla sobrietà, i popoli occidentali (Europa e America del Nord) devono aiutare quelli in difficoltà mettendoli in condizioni di partecipare in modo attivo al processo economico (sul modello di quanto è già avvenuto per Cina ed India). Alla base di questa scelta vi sono ragioni etiche, ma non solo: il processo ha anche precise motivazioni economiche.
Altri contributi sono venuti da esponenti della comunità diocesana. Ad esempio don Francesco Cattadori, responsabile dell’ufficio per la pastorale del matrimonio e della famiglia ha richiamato il ruolo della famiglia in questa crisi; il diacono Giuseppe Chiodaroli, direttore della Caritas diocesana, si è soffermato su quanto la Caritas sta già facendo per aiutare persone in difficoltà
Ai membri del Consiglio sono state date informazioni su alcune attività diocesane tra cui le iniziative per la prossima quaresima, la collaborazione tra oratori e cooperative di educatori e i prossimi appuntamenti per la pastorale della famiglia.


Comunicato stampa diocesi di Piacenza-Bobbio

Preti piacentini ai campionati Il Signore scia con voi

Piacenza - Anche due preti piacentini hanno partecipato alla decima edizione de “Il Signore scia con voi”, il campionato di sci per ecclesiastici che ogni anno si tiene sulle nevi del comprensorio del Cimone. Ai cancelletti di partenza si sono presentati don Filippo Guaraldi (ex curato di Fiorenzuola, oggi a Vignola) e don Franco Sagliani. Discreta la prestazione di quest’ultimo. Il parroco di San Polo si è classificato 40esimo su 70 nello slalom gigante con il tempo di uno e 15.
fri