martedì 8 aprile 2008

Ragazzi in fiera per i poveri del mondo

Domenica 13 Aprile si svolgerà a Piacenza la Fiera Primavera, il “mercatino” che coinvolge classi scolastiche e gruppi di ragazze e ragazzi che, per un giorno, si improvvisano venditori, allestendo coloratissimi stands con oggetti confezionti da loro o donati, ad offerta libera.
La “Fiera Primavera”, giunta ormai alla sua dodicesima edizione a Piacenza, è una tappa del progetto “ColoriAMO le città per un mondo unito”, promosso dai Ragazzi per l’Unità e Umanità Nuova del Movimento dei Focolari, dall’Associazione “Verso un Mondo Unito” in collaborazione con l’AMU (o.n.g.). Oltre che a Piacenza, anche quest’anno la Fiera si svolgerà in altre Piazze dell’Emilia Romagna : Svignano sul Rubiconde-Cesena, Carpi (MO), Medolla (MO), e delle Marche: Cagli (PU), Ancona, San Benedetto del Tronto (AP), Ascoli Piceno.
Con questo appuntamento, naturale conclusione di un percorso educativo sviluppato nel corso dell’anno scolastico con l’aiuto di genitori e insegnanti, i ragazzi vogliono contribuire a costruire un mondo di pace e di fraternità con la “cultura del dare”. Con il ricavato della “fiera”, infatti, sostengono i cosiddetti “Progetti Dare” , attraverso cui, mediante un fondo di solidarietà, vengono finanziate borse di studio a favore di chi, nei Paesi più svantaggiati, non ha la possibilità di frequentare la scuola. 464 sono state le borse di studio per l’anno scolastico 2006/2007 sostenute con il ricavato delle Fiere dello scorso anno.
Nella medesima giornata si svolgerà anche l’esposizione a tema dei lavori (Favola, Canzone, Manifesto pubblicitario, Pagina di giornale, Prodotto multimediale) che i ragazzi hanno realizzato con l’ intento di educarsi ed educare all’intercultura, trasmettendo il loro messaggio di amicizia fra i popoli. Momento speciale sarà il collegamento telefonico in diretta con i Ragazzi per l’unità di uno dei Paesi in cui si realizzano i “Progetti dare”: sarà occasione per uno scambio di esperienze e di conoscenza reciproca. (A Piacenza la telefonata è programmata con Gerusalemme o con una città dell’Argentina).

L’evento, a Piacenza, è sostenuto dalla Collaborazione degli Enti promotori con l’Amministrazione Comunale di Piacenza , con la Fondazione di Piacenza e Vigevano , con la Banca di S.Geminiano e S. Prospero, con la Banca di Piacenza e con il Patrocinio dell’Amministrazione Provinciale di Piacenza e del CSA di Piacenza. Per il TIME-OUT per la PACE alle ore 12,00 è confermata la presenza delle Autorità civili e religiose. Saranno presenti, al pomeriggio, con il concerto “Intrecci”, il gruppo musicale delle Scuole” Liceo Scientifico, Nicolini-Anna Frank”; gruppi della sc. Primaria. ”Don Minzoni”, della sc.Media di Castelsangiovanni, della sc.Prim.”Due Giuno”,della sc.per l’inf. di “Santimento” e Prim.di “S.Nicolò e Istituto ISII di PC.(Vedere elenco allegato delle scuole che partecipano).L’Oratorio di S.Colombano di Vernasca darà uno squisito “tocco” all’iniziativa con le specialità del paese. Animano la manifestazione i Ragazzi per l’Unità . Tutte le altre scuole , associazioni e gruppi fin dal mattino saranno presenti per mettere in mostra i loro prodotti(oggetti realizzati con materiale vario e di recupero)
Per sostenere il Progetto educativo” ColoriAMO le città per un mondo unito”, presentato nelle scuole e rendere proficuo il dialogo con la “comunità educante” si è tenuto presso l’ISII, con la collaborazione dell’Istituto e del Centro I.Giordani di Piacenza, il Convegno ”Dal mondo alla Scuola per una cittadinanza comune e condivisa”, rivolto a studenti, insegnanti, educatori e genitori, con la presenza del Sottosegretario all’Istruzione Pubblica on.le Letizia De Torre, che ha sottolineato l’importanza dell’educazione alla cittadinanza attiva e responsabile in tutti gli ordini scolastici. Per rendere i giovani veramente protagonisti della loro formazione,ella ha infatti precisato che è necessario coinvolgerli in un processo di crescita aperto al dialogo con gli adulti e con le istituzioni, ad iniziare da quelle del territorio di appartenenza.
Successivo alla Fiera Primavera, sarà realizzato un incontro con i dirigenti, gli insegnanti, genitori e ragazzi delle scuole per vivere insieme un momento di verifica relativo sia al Progetto che alla Fiera. Agli insegnanti sarà dato da compilare anche un apposito questionario sulla valutazione dell’iniziativa, nella sua complessità, per cogliere la valenza educativa e formativa della loro attività didattica ed ascoltare le loro preziose proposte.
Vorremmo, per ricordare in modo specialissimo Chiara Lubich, la Fondatrice del Movimento dei Focolari,che è mancata a Rocca di Papa (RM) solo pochi giorni fa, il 14 Aprile 08, che la Fiera Primavera fosse sempre di più per la nostra città e per ciascun cittadino un’occasione per consolidare e rinnovare i rapporti tra le persone. Un’occasione di incontrarsi nelle nostre piazze e stare insieme , tra generazioni diverse, con l’unico scopo di rafforzare sentimenti di amicizia e fraternità, rinnovati dall’amore reciproco, quale unico patto e garanzia alla Pace e alla nuova “Cultura de Dare”, che Lei stessa ha trasmesso con tanto amore alle nuove generazioni. Chiara ha saputo infatti dialogare con tante generazioni di giovani, consegnando loro grandi Ideali , spirituali ed umani, quali Il Mondo unito e la Fratellanza tra i Popoli, che hanno dato autentico significato alla vita personale e collettiva e hanno favorito il sorgere di esperienze spirituali, sociali e culturali in tante parti del pianeta.

Ambrosio, in Cattolica il passaggio delle consegne

Piacenza (f.fr.) Ultimo giorno di Università Cattolica quello di ieri per il vescovo di Piacenza-Bobbio, Gianni Ambrosio. Con l’università continueranno i rapporti nel segno dell’amicizia e della collaborazione ma quella di ieri è stata la giornata del passaggio delle consegne. A Milano, in sala Negri da Oleggio, Ambrosio ha passato il testimone al suo successore, monsignor Sergio Lanza. Semplice e suggestiva la cerimonia alla quale hanno partecipato anche i presidi dell’ateneo piacentino e l’assistente ecclesiastico don Celso Dosi.

da Libertà, 8 aprile 2008