sabato 12 gennaio 2008

Il ricordo di don Ciatti


Mercoledì una messa in Sant'Antonino

Un anno fa, il 16 gennaio 2007, moriva monsignor Gianfranco Ciatti (nella foto). Il sacerdote sarà ricordato mercoledì prossimo, 16 gennaio, alle ore 18, con una messa celebrata nella basilica di Sant’Antonino dall’amministratore diocesano monsignor Lino Ferrari e da altri sacerdoti tra cui don Giuseppe Basini che regge attualmente la parrocchia di Sant’Antonino di cui monsignor Ciatti era amministratore parrocchiale.

Unità cristiani, la settimana compie un secolo

Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani

Si tiene da venerdì prossimo, 18 gennaio, a venerdì, 25 gennaio, la tradizionale “settimana di preghiera per l’unità dei cristiani”, iniziativa che compie quest’anno un secolo di vita, essendo nata nel 1908 nel mondo anglicano.
Anche a Piacenza è previsto un ricco calendario di manifestazioni proposto dal Segretariato Attività Ecumeniche (SAE), dal Centro Culturale Evangelico John Wesley, dalle Chiese Ortodosse Macedone, Rumena, Russa e dalla Chiesa Cattolica (per la diocesi di Piacenza-Bobbio la commissione diocesana per l’ecumenismo, il rapporto con l’ebraismo e il dialogo interreligioso; piazza Duomo 33, tel.0523.308.311, ecumenismo@diocesipiacenza-bobbio.org, delegato don Ezio Molinari).

Questo il programma delle iniziative:

Venerdì 18 gennaio, alle ore 18, nella chiesa di San Giuseppe Operaio di Piacenza celebrazione ecumenica;
sabato 19 gennaio alle ore 18, nella chiesa metodista di via San Giuliano 7, culto evangelico;
domenica 20 gennaio ore 10, nella chiesa ortodossa rumena presso la chiesa di Santo Stefano, in via Scalabrini 19, divina liturgia;
martedì 22 gennaio, alle ore 18, nella chiesa di San Dalmazio in via Mandelli 23, celebrazione della Parola con la Consulta delle aggregazioni laicali cattoliche;
mercoledì 23 gennaio, alle ore 21, nell’oratorio del Corpus Domini in via Farnesiana 24, conferenza su: “Siano portatori d’acqua per tutta la comunità (Gs 9,21). Battezzati per servire tutti i popoli”. Relatori il prof. Fulvio Ferrario della Facoltà teologica valdese di Roma e mons. Giuseppe Busani, già vicario per la pastorale della diocesi di Piacenza-Bobbio;
giovedì 24 gennaio, alle ore 10, presso il seminario vescovile di via Scalabrini 65, conferenza del prof. Fulvio Ferrario sul tema: “Siano portatori d’acqua per tutta la comunità (Gs 9,21). Orizzonti ecumenici del Battesimo”;
alle ore 18 dello stesso giorno, nella chiesa del Carmelo di via Spinazzi 36, celebrazione dei vespri secondo la tradizione cattolica;
venerdì 25 gennaio, alle ore 21, presso l’Istituto diocesano di musica sacra “San Cristoforo”, in via Genocchi 17, concerto della cappella musicale Maestro Giovanni diretta dal maestro Massimo Berzolla.

Ambrosio, per l'ingresso pronti 100 volontari


Si prepara la cerimonia d'ingresso. Un bagno di folla e l'abbraccio dei giovani

Piacenza -
Oltre cento saranno i volontari di parrocchie ed associazioni cattoliche che si occuperanno di tutti i vari aspetti dell’ordinazione e dell’entrata in diocesi del nuovo vescovo di Piacenza-Bobbio. È uno degli aspetti ai quali si è accennato all’interno del collegio dei consultori riunitosi in Curia ieri mattina.
La data certa non c’è ancora ma, come ha più volte confermato lo stesso monsignor Gianni Ambrosio (nella foto, sulle rive del Giordano, Terrasanta 2008), si parla del 16 febbraio o del primo di marzo. Dipenderà dagli impegni del principale consacrante, il cardinale Tarcisio Bertone. In febbraio dovrà partire per gli Stati Uniti al fine di definire gli ultimi dettagli del viaggio del Papa, previsto per il prossimo aprile. Il primo marzo, peraltro, è già fissato l’ingresso a La Spezia del nuovo vescovo Francesco Moraglia. Nelle prossime ore la decisione che Ambrosio comunicherà all’amministratore diocesano monsignor Lino Ferrari. Ieri mattina, nella Curia di Piacenza, si è tenuto il terzo collegio dei consultori da quando la sede piacentina è divenuta vacante. È stato dato il via libera al Comitato diocesano che preparerà la cerimonia d’ingresso del nuovo vescovo. «Si sono fatti i nomi di una decina di persone - spiega monsignor Ferrari - che sto contattando personalmente». Saranno un po’ come capi area che, a loro volta, potranno avvalersi di loro personali collaboratori. Ognuno si occuperà di uno specifico settore: la liturgia, la logistica, i rapporti con il Comune di Piacenza, quelli con i mezzi di comunicazione, gli inviti, il rinfresco, i volontari. Non sarà una cerimonia imponente come quella dell’ingresso del vescovo Luciano Monari a Brescia; tuttavia di quell’esperienza, monsignor Ferrari (presidente del comitato) sembra intenzionato ad importare alcuni aspetti. Il calore dei giovani, ad esempio. «Stiamo pensando ad un momento per loro assieme al vescovo - dice -, uno spazio in cui i giovani possano esprimersi». Il bagno di folla: «Monsignor Ambrosio ama il contatto con la gente e ci sarà dunque anche questo momento». La celebrazione: «Dovrà essere ben preparata ed ordinata. A questo proposito faremo un incontro con gli operatori dell’informazione».
Federico Frighi

Il testo integrale su Libertà di oggi 12 gennaio 2008.