sabato 13 novembre 2010

Clero, la fine del mondo nel 2059

La fine del mondo per il clero diocesano sarà dunque nel 2059. Così l'indagine pubblicata su Libertà e realizzata dagli studenti dell'Isii Marconi di Piacenza. Nessuna pretesa di scientificità e neppure di voler prevedere il futuro, solo un'occasione per riflette sulla probabile necessità di riorganizzare i pastori sul territorio della diocesi di Piacenza-Bobbio, al di là dei campanili o degli interesse di parte. Magari con un po' di coraggio e qualche gesto che dia un esempio forte ad una società civile che ne ha bisogno.

Sempre che la profezia Maya del 2012 sia sbagliata, la fine del mondo per il clero piacentino arriverà pressapoco nell'anno 2059. Di certo, nel più vicino 2030, il numero delle tonache diocesane sarà dimezzato rispetto ad oggi: 151 unità contro le 281 al primo gennaio di quest'anno. E' la proiezione statistica del clero della diocesi di Piacenza-Bobbio commissionata da Libertà ed elaborata dai ragazzi della quinta I 1 dell'Isii Marconi. Si parla sempre, di questi tempi, di calo delle vocazioni, di preti anziani, di parrocchie senza parroco. Ora i dati ci sono, sia pure con una "forchetta" a dire il vero piuttosto ampia. I quattro gruppi di lavoro in cui si è divisa la classe guidata dal professor Domenico Palermo sono sostanzialmente d'accordo nella forte riduzione che porterà il clero diocesano a 151 unità nel 2030. Questo tenendo conto delle ordinazioni e dei decessi degli ultimini dieci anni, nonchè delle speranze di vita e delle tavole di morte per la provincia di Piacenza. Secondo un'altra stima considerata verosimile, si ritiene che la "fine del mondo" per il clero diocesano possa attestarsi attorno all'anno 2059. Naturalmente la sfera di cristallo degli statistici non può non tener conto della variabile delle ordinazioni. E' qui che si gioca il futuro della Chiesa piacentina. La media degli ultimi dieci anni parla di 1,6 preti ordinati ogni dodici mesi e, se si analizzano i dati fino al 2009, si scopre addirittura che sono in una leggerissima ripresa. Si vedrà se le politiche di sostegno alle famiglie, nonché quelle più strettamente vocazionali, oltre al rilancio degli oratori, daranno i loro frutti.
la situazione attuale Il clero diocesano attuale (al primo gennaio 2010) è formato da 281 sacerdoti di cui la maggioranza (84 persone) con un età compresa tra i 70 e i 79 anni. Il secondo gruppo in termini numerici è formato da 68 persone, con un'età compresa tra gli 80 e gli 89 anni. Il terzo gruppo è quello dei sacerdoti con un'età compresa tra i 60 e i 69 anni: in tutto 47 persone. Il quarto gruppo più numeroso è formato da 29 preti, tra i 50 e i 59 anni; il quinto da 27 preti tra i 40 e i 49 anni; il sesto dai veterani: sono 15 ed hanno tra i 90 e i 100 anni. Il settimo gruppo conta solo dieci sacerdoti ed è quello nella fascia di età 30-39 anni. Solo un sacerdote nella fascia tra i 20 e i 29 anni. In tutta la diocesi di Piacenza-Bobbio le parrocchie sono 424. Fanno parte del clero diocesano anche 40 diaconi permanenti.
l'ultimo decennio Negli ultimi dieci anni ci sono state 16 ordinazioni di sacerdoti a fronte di 98 decessi. L'anno più prolifico dal punto di vista vocazionale è stato il 2009 con 4 nuovi sacerdoti, mentre nel 2003 non ve ne era stato neppure uno. L'annus horribilis in tema di decessi è stato il 2001: ben 16.
Federico Frighi


10/11/2010 Libertà