domenica 28 febbraio 2010

Nomine, padre Parolin direttore di Migrantes

Con Atto proprio di S. E. mons. Vescovo in data 3 febbraio 2010 il M. R. mons. Lino Ferrari, Vicario Generale, è stato nominato responsabile della Commissione diocesana per l’Arte Sacra in seguito alle dimissioni del presidente mons. Domenico Ponzini, legittimamente accettate in data propria.

Con atto proprio di S. E. mons. Vescovo in data 5 febbraio 2010 il M. R. padre Gaetano Parolin, c.s. è stato nominato direttore dell’Ufficio pastorale per i Migranti.

Con Atto proprio di S. E. mons. Vescovo in data 17 febbraio 2010 il M. R. don Giuseppe Tosca, attualmente parroco di Caorso PC, è stato nominato amministratore parrocchiale della parrocchia di San Michele Arcangelo e dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria in Muradolo, Comune di Caorso, Provincia di Piacenza.

Con atto proprio di S. E. mons. Vescovo in data 17 febbraio 2010 il M. R. François Kitenge Owandji, presbitero della diocesi di Kabinda (Repubblica Democratica del Congo), è stato nominato vicario parrocchiale della parrocchia di San Giorgio martire in San Giorgio Piacentino, Provincia di Piacenza.

Con Atto proprio di S. E. mons. Benito Cocchi, Moderatore del Tribunale Ecclesiastico Regionale Emiliano di Modena, sono stati nominati
Mons. Renzo Rizzi, Vicario Giudiziale Aggiunto presso il Tribunale medesimo.
Don Stefano Antonelli, Giudice presso il Tribunale medesimo.

Con Atto proprio di S. E. mons. Jacques Perrier, Vescovo di Tarbes e Lourdes, il M. R. don Giacomo Ferraglio, parroco di Ottone e Rovegno, è stato nominato cappellano onorario della Basilica di N. S. di Lourdes.


venerdì 26 febbraio 2010

Il vescovo Ambrosio ricorda don Giussani

In don Giussani, discepolo di Gesù, possiamo vedere tutta la forza rinnovatrice che deriva dall’incontro con Cristo nella sua Chiesa. Così la mente è illuminata e sa avvicinarsi ai sentimenti profondi del cuore umano per capirli e guidarli. Così la ragione è sospinta a condurre l’uomo alle soglie del Mistero, intuendo qualcosa di questo Mistero nella stessa realtà, nelle cose, negli avvenimenti della storia. Così il cuore cessa di essere arido e duro e ridiventa capace di commuoversi e di aprirsi all’incontro con Dio e con i fratelli.

Lo ha detto il vescovo di Piacenza-Bobbio nella celebrazione per il quinto anniversario della morte di don Luigi Giussani a Piacenza in San Sisto.

lunedì 15 febbraio 2010

Le Ceneri, processione con il vescovo Ambrosio

Mercoledì, con la celebrazione delle ceneri inizia la Quaresima.
A Piacenza, alle ore 20 e 30, "Statio" nella chiesa di San Francesco, processione penitenziale lungo via XX Settembre verso la cattedrale, celebrazione della Parola, imposizione delle Ceneri e iscrizione dei catecumeni. Presiede il vescovo, mons. Gianni Ambrosio.

VIDEO/L'arcivescovo di L'Aquila ringrazia i piacentini

VIDEO/Ambrosio, il calcio e i giornalisti 2010

domenica 14 febbraio 2010

Radio Città Nuova, la diocesi blocca i fondi

Radio Città Nuova, l'emittente radiofonica della diocesi di Piacenza-Bobbio, come scrive Libertà di oggi, sta per chiudere. La Curia di Piacenza ha chiuso i rubinetti e, tramite il Collegio dei Consultori, ha deciso di non finanziare la cifra richiesta per la sopravvivenza (30mila euro) o per far sentire la radio in tutta la diocesi (100 mila euro). Si tratta di un duro colpo per l'evangelizzazione via etere, iniziata a Piacenza nell'ormai lontano 1984 con la fondazione della Cooperativa Culturale Multimedia (proprietaria dell'emittente) da parte di Bruno Busconi, don Giorgio De Micheli, monsignor Giuseppe Boiardi, l'avvocato Gianguido Guidotti. L'obiettivo è quello di essere veicolo di diffusione e promozione della parola di Dio.
Radio Città Nuova trasmette in mono sugli 88 e 5 ed ha sede dall'inizio degli anni Novanta - per volere del vescovo Antonio Mazza - nel palazzo della Curia, dopo aver cominciato le trasmissioni in San Francesco. Con il ripetitore a Pigazzano, il bacino degli ascoltatori va da Castelsangiovanni a Fiorenzuola,
passando per Piacenza città. Il pubblico è formato soprattutto da anziani che seguono in particolare le trasmissioni religiose, il rosario delle 18 e la messa delle 18 e 30 sempre in diretta ogni giorno dalla cattedrale. Oltre ai notiziari locali diocesani, in alcuni momenti del giorno Radio Città Nuova si avvale del collegamento con Blusat, l'emittente della Cei, e con radio Vaticana.

venerdì 12 febbraio 2010

Preziosissimo Sangue, all'oratorio si parla di benessere

Al via questa sera il primo incontro del ciclo “Una finestra sul benessere”, organizzato dalla parrocchia del Preziosissimo Sangue. Si tratta di quattro incontri rivolti a ragazzi e adulti nell'ottica di un oratorio non più solo un luogo per far giocare i bambini ma centro di formazione e di pensiero. Questa sera alle ore 20 e 45 nella chiesa di via Zanella si parte con “Il benessere, la sua eccedenza ed il suo eccesso” (con il medico Giuseppe Miserotti, don Gigi Bavagnoli e la docente universitaria di filosofia Carla Danani). Giovedì 18 febbraio (ore 20,45 e solo per i ragazzi) “Solitudine, delusioni, firmamenti del mondo adolescenziale” (con le dottoresse Milly De Micheli e Rossella Cappucciati). Venerdì 26 febbraio (ore 20,45) “Il lato oscuro del benessere: depressione, anoressia e bulimia” (con la pediatra Graziella Filati, l’internista Mara Negrati, la psicologa Cristina Fiorani). Infine sabato 13 marzo (ore 20,45) “Danzando tra memoria e gioventù. Serata di balli e corpi lieti” (con Ballando s’impara, Temporaro e Duo San Lorenzo).

giovedì 11 febbraio 2010

Tutti i numeri della diocesi nell'Annuario 2010

E' in distribuzione un questi giorni l'Annuario diocesano di Piacenza-Bobbio 2010. «La copertina di questa edizione - spiega don Davide Maloberti, direttore de il Nuovo Giornale - è dedicata alla Visitazione (dipinto del de Longe, 1705, chiesa di Calenzano, Bettola), uno dei temi chiave della lettera pastorale del nostro vescovo. L’incontro di Maria con Elisabetta, nel Vangelo di Luca, segno di una Chiesa che va incontro agli altri e che porta il tesoro che ha ricevuto, ovvero Gesù Cristo». Tra le novità dell’edizione 2010 - i dati sono forniti dal cancelliere vescovile, don Mario Poggi, con la collaborazione di monsignor Marco Villa - l’indicazione delle case per ritiri fornite dall’Associazione oratori piacentini: 23 strutture in diocesi e fuori diocesi che possono accogliere i gruppi di parrocchie e movimenti. Per averne una copia ci si può rivolgere o alla redazione de il Nuovo Giornale (via Vescovado), o alla libreria Berti (via Legnano).

domenica 7 febbraio 2010

Si prega per i sacerdoti

Giovedì 11 febbraio, dalle ore 21 alle 22, nella chiesa del monastero
delle Carmelitane Scalze (in via Spinazzi, 36) si terrà la veglia di
preghiera a favore dei sacerdoti con una adorazione eucaristica
presieduta da don Marco Guarnieri. «La meditazione sarà sul tema
della maternità spirituale verso i sacerdoti: la maternità delle
anime consacrate - spiegano le monache di clausura - la maternità di
tutta la Santa Madre Chiesa, la maternità del popolo di Dio, al quale
è affidata, per un sostegno fondamentale, la loro custodia e
santità».


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venerdì 5 febbraio 2010

Missione e omelia al centro del consiglio presbiterale

Si è riunito giovedì 4 febbraio, nella Sala degli Affreschi di Palazzo Vescovile, il Consiglio presbiterale diocesano; ha presieduto il vescovo mons. Gianni Ambrosio; ha coordinato i lavori mons. Aldo Maggi.

In apertura il vicario generale mons. Lino Ferrari ha ricordato i principali avvenimenti che hanno caratterizzato la vita della Chiesa piacentina negli ultimi mesi ed ha fornito ai presbiteri alcune informazioni in anteprima: il Collegio dei Consultori si è espresso negativamente sulla gestione economica della radio diocesana e pertanto la cooperativa proprietaria sta valutando la possibilità di cedere l’emittente; sono iniziati i lavori per l’ampliamento della sede della Casa del clero Cerati (dovrebbero concludersi entro un anno e mezzo); lunedì è in programma alla Bellotta di Pontenure un incontro regionale degli addetti diocesani per la promozione del sostegno economico alla Chiesa; il 13 febbraio è in programma un incontro degli istituti religiosi secolari con il Vescovo; il 18 di febbraio si terrà un ritiro diocesano per sacerdoti; 18 marzo: incontro di aggiornamento teologico pastorale sul sacramento della Penitenza; dal 18 al 20 marzo convegno nazionale dei settimanali cattolici italiani in occasione dei cento anni del Nuovo Giornale; anticipazione della Festa del Sacro Cuore dal 10 al 3 giugno (l’importante appuntamento del clero con il Vescovo viene anticipato in quanto dal 9 al giorno 11 giugno si tiene un pellegrinaggio a Roma di sacerdoti per partecipare alla chiusura dell’anno sacerdotale).

Vi è stato poi l’abituale resoconto sulla Missione diocesana popolare da parte del vicario episcopale per la pastorale mons. Giuseppe Busani: in particolare si è parlato dei grandi ritiri spirituali popolari il cui obiettivo è quello di “prendere confidenza con la Paola di Dio”; nell’ambito della missione popolare mons. Busani ha poi citato quanto si sta predisponendo per la prossima Quaresima (tema e sussidi).

Ricordiamo i principali appuntamenti in Cattedrale:

MERCOLEDI’ DELLE CENERI

Mercoledì 17 febbraio ore 20.30:

Statio nella chiesa di San Francesco, processione penitenziale, celebrazione della Parola, imposizione delle Ceneri e iscrizione dei catecumeni. Presiede il Vescovo, mons. GIANNI AMBROSIO.

ESERCIZI DI LECTIO DIVINA SUL VANGELO DI LUCA

Giovedì 25 febbraio, ore 21.00:

"Mentre pregava, il suo volto cambiò d'aspetto" (Lc 9, 28-36)

mons. GIUSEPPE ANGELINI, teologo e parroco di San Simpliciano, Milano.

Giovedì 4 marzo, ore 21.00:

"Simone, ho da dirti qualcosa" (Lc 7,36-50)

mons. PIERANGELO SEQUERI, teologo e musicista, Milano.

Giovedì 11 marzo, ore 21.00:

"Si alzò e ritornò da suo padre " (Lc 15,20)

ENZO BIANCHI, priore della comunità monastica di Bose.

CELEBRAZIONE PENITENZIALE

Giovedì 25 marzo, ore 21.00:

Celebrazione penitenziale presieduta dal Vescovo mons. GIANNI AMBROSIO.

Su questi temi sono da registrare diversi interventi di membri del Consiglio, in genere finalizzati a comprendere meglio il funzionamento dei ritiri spirituali e l’uso dei sussidi per la Quaresima, sussidi – è stato detto - che devono utilizzare un linguaggio chiaro e semplice.

L’OMELIA. Il Vicario generale mons. Lino Ferrari ha ricordato che tra gli obiettivi dell’anno sacerdotale, attualmente in corso, vi era quello di aiutare la Chiesa a prendere coscienza del dono avuto con i presbiteri e nello stesso tempo invitare i sacerdoti ad approfondire alcune tematiche tra cui il sacramento della penitenza e l’omelia. Su quest’ultimo argomento vi è stata, recentemente, la presa di posizione di mons. Crociata, segretario della Cei, le cui parole sono rimbalzate su tutti i mass media laici.

Da qui lo stimolo a mettere all’ordine del giorno un primo esame dell’omelia con l’intento che il tema, dopo questa prima analisi dei presbiteri, passi all’attenzione del clero nei vicariati e nelle unità pastorali.

L’esame è iniziato con l’intervento di don Paolo Mascilongo, biblista, al quale è stato affidato il compito di predisporre una presentazione tecnica di uno strumento di comunicazione particolare com’è l’omelia. Al centro la trasmissione ai fedeli della Parola di Dio e questo richiede nel sacerdote una preparazione remota. Nel passato (circa 40 anni fa), per avvicinarsi al testo sacro, predominava il metodo storico che privilegiava domande specifiche sul singolo brano (il testo era un po’ l’oggetto dell’analisi); ora prevale il metodo narrativo che tende a prendere in considerazione il brano cos’ì com’è, tenendo conto della sua collocazione nel contesto generale del Vangelo da cui è tratto. Il vantaggio è quello di poter “ascoltare” il Vangelo nel suo insieme e non pezzo per pezzo; il brano evidenzia maggiormente il suo suolo di messaggio e non di documento scritto. Ovviamente – ha riconosciuto don Mascilongo – nessun metodo è di per sé risolutivo, ma occorre per ogni omelia impegno e tempo per prepararsi in modo che venga mantenuta l’originalità, me nello stesso l’attualità, della Sacra Scrittura.

Sul tema si è svolta un’ampia ed articolata discussione di cui riportiamo i passaggi principali:

l’omelia è soprattutto un’azione pastorale e il parroco deve conoscere quali sono i messaggi da portare ai suoi fedeli, ovviamente alla luce dell’insegnamento evangelico (tirar fuori dal Vangelo quello di cui ha bisogno l’uomo di oggi);

si inserisce in un problema di relazioni: l’omelia per un parroco rappresenta uno strumento per potersi mettere in relazione con la sua comunità;

è un momento serio, ma quali sono le difficoltà di un sacerdote che nei giorni festivi deve celebrare cinque o sei messe?;

un pericolo da evitare: quello del moralismo;

le parole di mons. Crociata possono aver urtato la suscettibilità di alcuni, ma molte omelie sono veramente indigeste, occorre essere prima di tutti comprensibili;

l’omelia non è tutta la messa, tutto il rito deve saper parlare ai fedeli che devono essere a loro volta coinvolti ed essere presi nella dovuta considerazione;

essere brevi e sempre ancorati alla realtà concreta;

serve un servizio o un punto di riferimento che possa coordinare e aggiornare le scelte di tutti i sacerdoti;

più che sul metodo narrativo noi oggi siamo impostati su quello argomentativo, occorre essere più attenti alla cultura dei nostri tempi;

il problema della verifica e del “controllo”: chi oggi per il prete assume un ruolo critico che lo possa aiutare nel mettere sotto esame il proprio operato?.

Ha concluso i lavori l’intervento del Vescovo che ha commentato le varie fasi della riunione: per la missione dobbiamo muoverci con un impegno reciproco, insieme come in una famiglia: questo è lo stile di Chiesa.

Editrice Berti: il ruolo di questa editrice – libreria in diocesi è importante e da qui la decisione di sostenere la sua attività, ma tutto deve avvenire nella massima trasparenza. Avere sempre di fronte la finalità dell’unità: ogni azione deve essere inserita in questa visione generale.

Omelia: è necessario avvicinare il testo sacro con proprietà e approfondimento, tenendo presente, però, che prima di tutto ci si deve lasciar interpellare dallo stesso testo e da Gesù Cristo. Il compito del sacerdote che pronuncia l’omelia è quello di aiutare a rivolgersi al Signore.

Mons. Ambrosio ha anche proposto di valutare la possibilità di promuovere la lettura integrale di un Vangelo (lui stesso ha partecipato ad una lettura continua di Marco la cui durata supera di poco l’ora). Il brano del Vangelo va accolto e va inserito nella vita dell’uomo tenendo sempre presente la necessità di muoversi “nello stile di Dio”.

martedì 2 febbraio 2010

Il 6 febbraio messa per la sanità

Il prossimo 11 febbraio si tiene la XVIII giornata mondiale del malato sul
tema: "La Chiesa a servizio dell'amore per i sofferenti";
A Piacenza, sabato prossimo, 6 febbraio, alle ore 18,30, in Cattedrale, il
vescovo mons. Gianni Ambrosio presiederà l'Eucaristia. Alla celebrazione
sono stati invitati medici, operatori sanitari, tutto il personale
sanitario, associazioni e le istituzioni pubbliche e religiose che operano
nell'ambito della sanità.