mercoledì 14 novembre 2012

Da Stoccolma per amore di Santa Giustina

Si occupa di ricerca sui codici medievali, il suo campo di studio principale è la liturgia medievale e ha studiato in particolare i manoscritti liturgici che si trovano nella Biblioteca Capitolare della Cattedrale di Piacenza; unendo questa passione con quella per l'iconografia dei santi, Brian Møller Jensen, danese di nascita, oggi docente di letteratura latina all'università di Stoccolma, ha pubblicato nel maggio 2012 "The story of Justina and Cyprian of Antioch as a told ina Medieval Lectionary from Piacenza" che contiene 48 lezioni con i testi per la celebrazione degli uffici dell'ottava di Santa Giustina, collocata nel calendario liturgico dal 26 settembre al 3 di ottobre. Questa pubblicazione si inserisce nel progetto "Ars edendi" sulle fonti medievali, a cui stanno lavorando nove ricercatori dell'università svedese. La fonte di questa importante pubblicazione di Jensen è il Codice 63 dell'Archivio capitolare del Duomo. Il docente universitario è sostenuto dalla convinzione che sia fondamentale l'impegno dei ricercatori per tramandare la nostra eredità culturale, infatti «se non si conosce il passato è difficile pensare al futuro».


Nei giorni scorsi lo stesso Jensen ha presentato al vescovo di Piacenza-Bobbio, Gianni Ambrosio, il suo complessivo lavoro "piacentino" che comprende il commentario de il Libro del Maestro (Codice 65), e in particolare lo studio dei tropi e delle sequenze ivi contenuti, un'opera di ricerca significativa che può permettere alla Chiesa di Piacenza di conoscere le sue fonti, soprattutto poter capire come la liturgia odierna si sia sviluppata dalla liturgia medievale. I suoi studi lo hanno portato a conoscere in particolare Santa Giustina, compatrona della Cattedrale e della Diocesi.

«Penso che la figura di Santa Giustina sia molto attuale. L'ho scritto nella premessa del mio libro. Giustina è una santa che si può invocare anche oggi», dichiara Jensen richiamando le caratteristiche essenziali della santità di questa donna. Lo studioso ritiene che i santi debbano divenire più importanti nella nostra vita, ed essere veri e propri esempi di dedizione e testimonianza cristiana. Il professore in questi giorni è a Piacenza per studiare i codici 60 e 61 della Biblioteca Capitolare della Cattedrale, la prima grande parte da pubblicare sarà l'edizione che contiene i testi delle feste cristologiche e del Proprio dell'ufficio dei tempi liturgici: «Piacenza è un caso unico, possiede infatti un lezionario medioevale completo e questa è una delle ricchezze conservate in quel luogo straordinario costituito dall'Archivio del Duomo, un tesoro da valorizzare sempre più».

31/10/2012 Libertà