sabato 19 gennaio 2008

Solmi a Parma dal 30 marzo

Contestualmente all'annuncio del nuovo vescovo di Parma, monsignor Enrico Solmi, vicario episcopale del clero di Modena, è stato annunciato che l'ordinazione vescovile sarà il prossimo 9 marzo nel duomo di Modena, mentre l'ingresso a Parma si terrà il 30 marzo.

Enrico Solmi nuovo vescovo di Parma

Monsignor Enrico Solmi, del clero di Modena, è il nuovo vescovo di Parma. Lo ha scelto il Papa da una terna che vedeva la presenza anche di monsignor Mauro Parmeggiani e del piacentino monsignor Giuseppe Busani.

Diretta tv per l'ordinazione e l'ingresso di Ambrosio

Diocesi di Piacenza-Bobbio
Ufficio stampa

Prima riunione del comitato organizzativo
per la cerimonia d’ordinazione
del vescovo mons. Gianni Ambrosio

Si è riunito oggi pomeriggio, venerdì 18 gennaio, a Palazzo Vescovile, sotto la presidenza dell’amministratore diocesano mons. Lino Ferrari, il comitato incaricato di organizzare la cerimonia di ordinazione e di presa di possesso della diocesi da parte del vescovo eletto mons. Gianni Ambrosio, prevista per il pomeriggio di sabato, 16 febbraio prossimo.
Inizialmente è stato impostato il metodo di lavoro che prevede la costituzione di piccoli gruppi specializzati che dovranno nei prossimi giorni valutare le esigenze del settore di propria competenza; il comitato tornerà a riunirsi nel pomeriggio del 29 gennaio prossimo, alle ore 15, per una valutazione complessiva del lavoro svolto.
Il prof. Romeo Astorri dovrà coordinare i rapporti tra la diocesi e l’Università Cattolica (mons. Ambrosio è attualmente assistente generale dell’Ateneo del Sacro Cuore); le dottoresse Vittoria Avanzi e Renza Malchiodi (presenti nel comitato in rappresentanza del Comune di Piacenza) dovranno coordinare gli aspetti logistici che chiamino in causa il Comune cittadino; suor Franca Barbieri rappresenta le famiglie dei religiosi e delle religiose presenti in diocesi; don Giuseppe Basini, già segretario vescovile di mons. Monari, si interesserà degli inviti a gruppi e persone; mons. Giuseppe Busani guiderà il gruppo che si interesserà della celebrazione vera e propria (con lui collaboreranno mons. Eliseo Segalini, presidente del capitolo della cattedrale, e mons. Anselmo Galvani, arciprete della cattedrale); don Paolo Camminati farà da collegamento con il mondo giovanile; don Davide Maloberti, don Riccardo Lisoni e Fausto Fiorentini (quest’ultimo segretario del comitato) sono incaricati di interessarsi dei problemi connessi alla comunicazione; Teresio Cerini, Roberto Porcari e Luigino Taramino sono addetti all’accoglienza e al servizio prima e durante la celebrazione. Sempre per l’accoglienza è prevista la collaborazione di volontari.
Poiché i vari settori potrebbero avere punti di comune interesse (si pensi alla celebrazione in cattedrale e al lavoro degli operatori della comunicazione) e previsto che i singoli gruppi, nei prossimi giorni, possano anche interagire tra loro.
Tuttavia sono già emerse indicazioni che, seppure di massima, lasciano già intuire l’organizzazione generale della celebrazione. Il vescovo eletto mons. Gianni Ambrosio dovrebbe fare la sua prima sosta in città (il condizionale è ancora di rigore) in piazza Sant’Antonino; è prevista una preghiera sulla tomba del patrono, quindi raggiungerà Piazza Duomo dove riceverà il saluto del Sindaco di Piacenza, di altre eventuali autorità e di giovani in rappresentanza della Diocesi e dell’Università cattolica.
Si prevede che la cerimonia dovrebbe iniziare attorno le ore 16 e pertanto le due piazze dovrebbero già essere libere dal mercato del sabato. Quindi la celebrazione in cattedrale con i riti di ordinazione e di presa di possesso della diocesi: su indicazione di mons. Busani il comitato ha dato il proprio benestare per la realizzazione di un libretto per la celebrazione liturgica, libretto che comprenderà anche citazioni iconografiche relative alla cattedrale piacentina. Questo settore – ma il gruppo lo approfondirà nei prossimi giorni – dovrà tenere conto anche dei vari percorsi e dei luoghi celebrativi. E’ un problema che si ricollega direttamente – ad esempio – con quello della comunicazione (sono previste la diretta televisiva e pubblicazioni specifiche) o con aspetti logistici quali la presenza di eventuali gonfaloni comunali.
Un problema ugualmente importante è quello più strettamente pastorale: la preparazione della comunità diocesana all’incontro con il nuovo Pastore. A questo proposito mons. Lino Ferrari ha ricordato che il 30 gennaio sono convocati tutti i moderatori delle 39 unità pastorali della diocesi per la definizione di una traccia di invito alla preghiera e per la distribuzione di materiale per approfondire il ministero del vescovo. Questo riguarda la comunità nel proprio insieme; don Paolo Camminati ha richiamato l’attenzione sul mondo giovanile che nelle prossime settimane rivedrà il proprio programma alla luce di questo evento; lo stesso vale per le comunità dei religiosi e delle religiose: suor Franca Barbieri ha proposto momenti di preghiera nelle singole comunità coordinate tra loro. Previste anche veglie di preghiera e un momento di incontro in un santuario mariano cittadino, probabilmente santa Maria di Campagna.
Queste sono solo linee operative la cui fattibilità ora verrà vagliata a livello di singoli gruppi specialistici per tornare in comitato nella prossima seduta.