domenica 14 febbraio 2010

Radio Città Nuova, la diocesi blocca i fondi

Radio Città Nuova, l'emittente radiofonica della diocesi di Piacenza-Bobbio, come scrive Libertà di oggi, sta per chiudere. La Curia di Piacenza ha chiuso i rubinetti e, tramite il Collegio dei Consultori, ha deciso di non finanziare la cifra richiesta per la sopravvivenza (30mila euro) o per far sentire la radio in tutta la diocesi (100 mila euro). Si tratta di un duro colpo per l'evangelizzazione via etere, iniziata a Piacenza nell'ormai lontano 1984 con la fondazione della Cooperativa Culturale Multimedia (proprietaria dell'emittente) da parte di Bruno Busconi, don Giorgio De Micheli, monsignor Giuseppe Boiardi, l'avvocato Gianguido Guidotti. L'obiettivo è quello di essere veicolo di diffusione e promozione della parola di Dio.
Radio Città Nuova trasmette in mono sugli 88 e 5 ed ha sede dall'inizio degli anni Novanta - per volere del vescovo Antonio Mazza - nel palazzo della Curia, dopo aver cominciato le trasmissioni in San Francesco. Con il ripetitore a Pigazzano, il bacino degli ascoltatori va da Castelsangiovanni a Fiorenzuola,
passando per Piacenza città. Il pubblico è formato soprattutto da anziani che seguono in particolare le trasmissioni religiose, il rosario delle 18 e la messa delle 18 e 30 sempre in diretta ogni giorno dalla cattedrale. Oltre ai notiziari locali diocesani, in alcuni momenti del giorno Radio Città Nuova si avvale del collegamento con Blusat, l'emittente della Cei, e con radio Vaticana.