giovedì 23 ottobre 2008

FAMIGLIE/Da cinque a 12 figli, le scelte difficili dei genitori coraggio

Piacenza - In tutto il comune di Piacenza sono 212 le famiglie numerose, quelle con più di quattro figli a carico. Il record appartiene ai signori Pagani, Gian Marco e Caterina, con ben 12 figli. Oggi la famiglia si trova a Sydney impegnata nella locale missione delle comunità neocatecumenali. Fanno parte di un calderone ben più ampio che, comprendendo anche anziani a carico, fanno salire a ben 500 i nuclei famigliari formati da almeno 6 persone. Il più numeroso ne ha 14, ce ne sono poi tre con 12, dieci con 10, tredici con 9, ventisette con 8, ottantatré con 7 e ben 364 con 6. Tali dati, forniti dall’Ufficio statistiche del Comune di Piacenza, sono aggiornati al 30 settembre 2008. Da 500, se si parla solo di figli e non di anziani, si scende, come detto, a 212 famiglie. Di queste, un centinaio sono iscritte all’Associazione famiglie numerose presieduta, a Piacenza, da Carlo Dionedi. «Il problema principale - osserva - è che, da una parte l’articolo 31 della Costituzione ci protegge e incoraggia, dall’altra, dati alla mano, viene disatteso. Più ci sono figli più la famiglia è penalizzata. L’esempio classico sono le bollette di luce ed acqua: altissime per me che di figli ne ho otto». «In Francia - fa il confronto - ci sono politiche molto più avanti: più del 3 per cento del Pil viene investito per le famiglie. In Italia lo 0,7 per cento». A Piacenza le cose vanno meglio: «Già dall’ammnistrazione Reggi1 abbiamo ottenuto la Family Card e, recentemente, agevolazioni per le rette delle mense e per le tariffe dell’acqua». Il grosso problema sono le tasse. Leggasi addizionale Irpef comunale: «È fissa allo 0,52 del reddito per chiunque. Anche per un single. Ci dicono che c’è un vuoto di legge, ma in altri comuni, vedasi Parma, lo hanno aggirato rimborsando il 50 per cento dell’addizionale Irpef alla famiglia numerosa». «È una questione di principio, non di soldi» puntualizza Dionedi. L’assessore comunale ai servizi sociali Giovanna Palladini, dal canto suo, conferma che dal prossimo anno la Family card si avvarrà di altre agevolazioni: sconti per il Polisportivo e, probabilmente, anche per il teatro (almeno per i bambini). Poi ci sono i voucher di sollievo (69mila euro la cifra totale), confermati dal Governo anche per il 2009. Domani sera, alle ore 21, intanto, sarà a Piacenza Mario Sberna, presidente nazionale dell’associazione Famiglie numerose. Interverrà a una serata in occasione della premiazione del concorso fotografico “Scatta la famiglia” nella sala delle colonne del Palazzo vescovile (piazza Duomo, 33). “Scatta la famiglia” è stato promosso dal settimanale Il Nuovo Giornale, in collaborazione l’Ufficio comunicazioni della diocesi e il Forum delle associazioni familiari. «L’iniziativa – precisa il direttore del Nuovo Giornale don Davide Maloberti - puntava a promuovere e valorizzare la fotografia e far riflettere su una realtà, la famiglia, che oggi si dà per spacciata e quasi morta, e che invece, di fatto, è il pilastro su cui si regge l’intera società». Prima classificata per la sezione Junior Chiara Seccaspina (2ª Alice Podrecca; 3ª Lucia Labati); per la sezione Senior Emanuele Arruffati (2° Sergio Silva; 3° Davide Demaldè; 4° Paolo Labati; 5° Massimo Seccaspina). Premio speciale a Massimiliano Gerbi.
fri

Il testo integrale su Libertà di oggi 23 ottobre 2008