lunedì 19 ottobre 2009

Il testamento di don Melfi

Non capita molto spesso che un testamento spirituale venga reso pubblico. I familiari di don Melfi lo hanno invece inviato su internet e alla stampa perché se ne conservi futura memoria. Noi lo riproponiamo così come lo ha scritto lo stesso sacerdote recentemente scomparso.

TESTAMENTO SPIRITUALE
Ai miei cari parrocchiani di Zerbio Gropparello Corneliano e ai carissimi amici di San Giorgio
Raccomando di pregare per me.
Le mie spoglie mortali resteranno nel cimitero dell’ ultima parrocchia che mi è stata affidata e cioè nel cimitero di Corneliano.
Cari fanciulli, anziani, ammalati, giovani collaboratori, vi ho amati fino alla morte.
Cari fedeli tutti, grazie per avermi sempre aiutato, ascoltato, perdonato, chiedo perdono a tutti e mi affido alla vostra bontà e alla misericordia di Dio.
Amate sempre il Signore e amatevi fra voi.
Accogliete con amore seguite e collaborate con il nuovo Pastore che Dio vi darà.
Vi aspetto tutti nel regno di Dio.
Ricordatevi che l’anima vive dopo la morte, in Dio.
Provvedete a salvarla.
Con la grazia di Dio voglio vivere la mia vita e affrontare la mia morte:
Nella fede in Dio Padre, che ha continuamente cura di me
Nella fede di Gesù Cristo, che è morto e risorto per me e vive nel mio cuore
Nella fede dello Spirito Santo che mi da gioia e forza
Nella fede della Santa Madre Chiesa Cattolica
Nell’amore al Papa e al Vescovo e a tutti i cari sacerdoti
In pace con tutti i parrocchiani con tutti i parenti nessuno escluso
Un ringraziamento particolare porgo al mio carissimo fratello Don Angelo, cui va la mia stima e il mio affetto:
Per le sue premure verso di me
Per la sua aggiornata cultura (dottorato in pedagogia)
Per il suo impegno pastorale nella scuola e in parrocchie disagiate
Per aver restaurato le strutture parrocchiali, opere di fede dei nostri antenati
Il mio grazie cordiale si estende alla buona Maria al caro Vito e a tutti i fratelli, i nipoti e ai parenti tutti.
Un grazie riconoscente alle generose persone collaboratrici della mia vita quotidiana:
La mia cara mamma con nipoti Giulia Rita Luisa e Angioletta, a Tegoni Anna, a Maggi Italina a Silvana Quintieri.
A Varani Giovanni , Varani Giuliano Fabio ed Enzo
e ancora a Lugani Giulia che si prende cura continua del sottoscritto.
Grazie a tutto il personale del seminario di Bedonia che mi accolse fanciullo,
grazie a tutti i superiori del collegio Alberoni,
grazie ai parrocchiani di Santa Teresa, Caorso, Varone, Zerbio, Gropparello San Giorgio e Corneliano,
ove ho svolto il mio ministero.
Grazie a tutti coloro che mi hanno offerto aiuto, amicizia e preghiere.
Il Signore vi ricompensi con le sue benedizioni.

Arrivederci presso Dio