domenica 6 marzo 2011

Il giuramento del nuovo vicario

Comincia l'avventura da vicario generale della diocesi di Piacenza-Bobbio per don Giuseppe Illica. Venerdì, come riportiamo nell'articolo sotto, ha giurato davanti al vescovo. All'appuntamento nella cappella vescovile è arrivato con qualche minuto di ritardo e questo ha fatto sorridere qualcuno. Beh, se non viene ne facciamo un'altro, ha scherzato un monsignore. Poi quando don Illica è arrivato ed ha cominciato, quasi sotto voce, a leggere la formula del giuramento ... beh a chi lo conosce sono venuti i brividi dall'emozione. Anche in quelle poche parole scritte da altri, si sentiva un uomo che ci crede per davvero. Nella parola di Dio e nel magistero universale della Chiesa.

"Io, sacerdote Giuseppe Illica, nell'assumere l'ufficio di vicario generale, prometto di conservare sempre la comunione con la Chiesa Cattolica, sia nelle mie parole sia nel mio modo di agire». Da ieri mattina l'ormai ex parroco di Castelsangiovanni, monsignor Giuseppe Illica, è ufficialmente il nuovo vicario generale della diocesi di Piacenza-Bobbio. Nella cappella del palazzo vescovile ha giurato di fronte al vescovo Gianni Ambrosio, al cancelliere di Curia don Mario Poggi e ai direttori degli uffici diocesani. Presenti, tra gli altri, il vicario generale uscente, monsignor Lino Ferrari e il vicario episcopale per la pastorale, monsignor Giuseppe Busani.
Un giuramento secondo una formula che prevede la recita del Credo, oltre alla promessa di essere fedeli sempre «in tutto ciò che è contenuto nella Parola di Dio, scritta o trasmessa», e in tutto ciò che la Chiesa afferma con i suoi pastori, «sia con giudizio solenne sia con il magistero universale». La firma, poi il timbro e i sigilli, apposti dal cancelliere di Curia, chiudono la cerimonia.
Don Illica è dunque il nuovo vicario generale ma ci vorrà ancora qualche giorno prima che prenda possesso del suo nuovo ufficio. Bisognerà attendere fino a lunedì 14 marzo, quando, alle 12 e 30, nel salone degli arazzi di palazzo vescovile, incontrerà, per un saluto, i curiali e tutti coloro che lavorano nei vari uffici diocesani. La domenica successiva, il 20 marzo, saluterà definitivamente i parrocchiani di Castelsangiovanni.
Quasi contemporaneamente avanzerà il percorso inverso di monsignor Lino Ferrari, l'ormai ex vicario generale. Lunedì 7 marzo, alle ore 11 e 15 nella cripta del Duomo, terrà la messa di commiato. Subito dopo saluterà curiali e personale. Domenica 3 aprile farà il suo ingresso solenne, accompagnato dal vescovo Gianni Ambrosio, come parroco di Castelsangiovanni.
fed. fri.


05/03/2011 Libertà