domenica 14 novembre 2010

Ambrosio: il tempo dell'educazione non è finito

Si è riunito sabato 13 novembre, al Centro Pastorale della “Bellotta” di Pontenure, il Consiglio Pastorale Diocesano. Tra gli argomenti all’ordine del giorno la presentazione degli orientamenti pastorali della Chiesa italiana per il decennio 2010-2020. In apertura dei lavori la relazione del vescovo mons. Gianni Ambrosio che ha presentato in sintesi ed ha commentato il documento della Conferenza Episcopale Italiana: “Educare alla vita buona del Vangelo” per il decennio 2010-2020. Si tratta di un documento costituito da cinque capitoli più un’introduzione, suddivisi in 56 paragrafi, e una preghiera conclusiva di affidamento a Maria
Il tema dell’educazione è di scottante attualità; tutti sono chiamati a darvi una risposta rinnovando il proprio impegno. “Il cammino della nostra diocesi – ha, infatti, sottolineato il Vescovo -, impegnata nella Missione Popolare, rientra appieno in quello della Chiesa italiana incentrato sul tema dell’educazione”. La missione evangelizzatrice, infatti, esige una missione educativa che “prepari il terreno ad accogliere il buon seme”. Quel “seme della Parola” che porta “frutti di vita buona”; quel seme che permette all’umanità ferita di volgere lo sguardo verso l’alto.
Ben consci delle difficoltà presenti nella società contemporanea i Vescovi hanno voluto lanciare un messaggio di speranza con “Educare alla vita buona del Vangelo”. “Il termine emergenze educativa – ha spiegato mons. Ambrosio – non compare mai. La parola vita, invece, 152 volte. Questo perché abbiamo voluto invitare le persone ad avere fiducia: il tempo dell’educazione non è finito”.
Al termine dell’intervento si è tenuto un momento di riflessione introdotto dal docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Pierpaolo Triani. A prendere la parola, poi, è stato mons. Giuseppe Busani, vicario episcopale per la pastorale, che ha illustrato le “Indicazioni per il secondo anno della Missione Popolare Diocesana”. In particolar modo ha puntato l’attenzione su uno dei segni caratterizzanti il secondo anno della MPD: Traditio Pater. Il Vescovo, infatti, a gennaio consegnerà ai delegati delle Unità Pastorali il “Pater”. La copertina sarà l’icona del secondo anno della MPD, all’interno il testo nella recente versione del Vangelo di Matteo (CEI 2008); poi tre sezioni distinte: “Padre nostro” (preghiere di benedizione per e sulle relazioni), “Venga il tuo regno (preghiere di benedizione per e sulla cittadinanza), “Liberaci dal male” (preghiere di benedizione per e sulle fragilità).
Nel corso della mattinata sono intervenuti anche il direttore dell’Ufficio Catechistico don Paolo Mascilongo (che ha presentato i sussidi predisposti per il percorso di Avvento “Sei tu? Entrati nella casa, videro il bambino”); il direttore dell’Ufficio per pastorale del matrimonio e della famiglia don Francesco Cattadori (ha introdotto il tema della “Veglia per la vita nascente” che si svilupperà il 27 novembre in Cattedrale con i vespri alle 18 e con la messa celebrata da mons. Ambrosio alle 18.30 ) ed il responsabile del Servizio per la pastorale giovanile don Paolo Cignatta (che oltre a parlare della GMG ha illustrato i sussidi per i giovani e le nuove iniziative tra le quali un’agorà virtuale che nascerà grazie alla collaborazione con il Centro Multimedia per la Pastorale).
E’ stato presentato anche un video curato dal Servizio Multimedia per la Pastorale sul tema dell’Avvento.