Il vescovo Enrico Manfredini
(1922 Suzzara - 1983 Bologna)
Ordinato prete nella diocesi di Milano il 26 maggio del 1945 fu eletto vescovo di Piacenza il 4 ottobre del 1969, a soli 47 anni. Il 4 novembre del 1969 venne creato vescovo dal cardinale Giovanni Colombo e dai vescovi Umberto Malchiodi e Giuseppe Schiavini. Il 18 marzo del 1983 - a 61 anni - fu trasferito a Bologna, dopo 14 anni passati a Piacenza. Morì qualche mese dopo, il 16 dicembre del 1983.
PROFILO
Arrivo a Piacenza: 47 anni
Motivo: promozione (avvicinamento a casa)
Provenienza: clero milanese
Carriera precedente: prima nomina, sacerdote del clero milanese
Tempo a Piacenza: 14 anni
OSSERVAZIONI
Prima nomina, giovane, senza esperienza: il contrario di quello che ha chiesto il clero piacentino per il successore di Luciano Monari. Tra i nomi che ci sono fatti per Piacenza-Bobbio, monsignor Douglas Regattieri (vicario generale di Carpi) e monsignor Ermenegildo Manicardi (direttore dell'Almo Collegio Capranica) sono quelli che corrispondono di più a questo profilo.
sabato 6 ottobre 2007
Un salto indietro: il vescovo Mazza
Il vescovo Antonio Mazza
(Santo Stefano d'Aveto 1919- Piacenza 1998)
Viene ordinato sacerdote il 30 maggio del 1942. Nel 1973 diviene segretario della Curia Romana, un posto vescovile tant'è che lo stesso giorno, l'8 giugno del 1973, viene eletto vescovo di Velia. Il 29 giugno di quell'anno viene ordinato vescovo da papa Paolo VI e dai cardinali Agostino Casaroli e Bernardin Gantin. Rimane a Roma fino all'11 settembre del 1976 quando viene nominato vescovo di Civitavecchia-Tarquinia. Il 20 agosto del 1983 - dopo 7 anni - viene nominato vescovo di Piacenza, poi Piacenza-Bobbio. Essendo Santo Stefano d'Aveto in provincia di Genova, per Mazza, che ormai ha 64 anni, è quasi un ritorno a casa. Rimane vescovo di Piacenza-Bobbio fino al primo dicembre del 1994 - per 11 anni - poi si ritira e diviene vescovo emerito. Morirà quattro anni dopo: il 16 marzo del 1998.
PROFILO
Arrivo a Piacenza: 64 anni
Motivo: avvicinamento a casa
Provenienza: diocesi del Lazio
Carriera precedente: in Vaticano e poi vescovo diocesano
Tempo a Piacenza: 11 anni
OSSERVAZIONI
Il profilo è quesi identico a quello di monsignor Domenico Sigalini (vedi Totovescovo)
(Santo Stefano d'Aveto 1919- Piacenza 1998)
Viene ordinato sacerdote il 30 maggio del 1942. Nel 1973 diviene segretario della Curia Romana, un posto vescovile tant'è che lo stesso giorno, l'8 giugno del 1973, viene eletto vescovo di Velia. Il 29 giugno di quell'anno viene ordinato vescovo da papa Paolo VI e dai cardinali Agostino Casaroli e Bernardin Gantin. Rimane a Roma fino all'11 settembre del 1976 quando viene nominato vescovo di Civitavecchia-Tarquinia. Il 20 agosto del 1983 - dopo 7 anni - viene nominato vescovo di Piacenza, poi Piacenza-Bobbio. Essendo Santo Stefano d'Aveto in provincia di Genova, per Mazza, che ormai ha 64 anni, è quasi un ritorno a casa. Rimane vescovo di Piacenza-Bobbio fino al primo dicembre del 1994 - per 11 anni - poi si ritira e diviene vescovo emerito. Morirà quattro anni dopo: il 16 marzo del 1998.
PROFILO
Arrivo a Piacenza: 64 anni
Motivo: avvicinamento a casa
Provenienza: diocesi del Lazio
Carriera precedente: in Vaticano e poi vescovo diocesano
Tempo a Piacenza: 11 anni
OSSERVAZIONI
Il profilo è quesi identico a quello di monsignor Domenico Sigalini (vedi Totovescovo)
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Le date da sapere
- 14 ottobre
- 21 ottobre
Papa Benedetto XVI è a Napoli, in visita pastorale.
- primo dicembre
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