lunedì 24 agosto 2009

Nomine: dalla madre generale al nuovo guardiano

Sacricorridoi ritorna a raccontare la chiesa piacentino-bobbiese e i suoi dintorni dopo un periodo di vacanza. Come forse qualche lettore di Libertà avrà potuto vedere, sul quotidiano di Piacenza ho dato l'anticipazione di alcune importanti nomine che vedranno il loro coronamento nel mese di settembre. In questo mese di agosto si sono svolti i capitoli di alcune congregazioni religiose. In particolare, quello delle suore Figlie di Gesù Buon Pastore (la casa generalizia è a Piacenza in via Mazzini), ha nominato la piacentina suor Franca Barbieri madre generale. Per il prossimi sei anni sarà la guida delle 130 suore della congregazione. Importante avvicendamento anche in Santa Maria di Campagna. Il capitolo dei francescani minori ha nominato padre Secondo Ballati nuovo guardiano. Sostituirà padre Gerolamo Pazzini. Padre Ballati viene da Parma dove ha retto la chiesa dell'Annunziata e la mensa di Padre Lino.
Alla sede piacentina dell'Università Cattolica del Sacro Cuore cambia l'assistente spirituale. Al posto di don Celso Dosi, a tempo pieno nella segreteria del vescovo, arriva don Mauro Bianchi, rientrato dal Brasile lo scorso luglio dove ha era missionario fidei donum.
Infine i curati: si parla con insistenza della partenza di don Fabio Galli da Nostra Signora di Lourdes, diretto verso qualche parrocchia cittadina in affiancamento di qualche prete anziano.
Don Matteo Bersani dovrebbe venire invece ufficializzato a Nostra Signora di Lourdes.
Solo una voce, invece, quella che vorrebbe l'attuale vicario generale monsignor Lino Ferrari come nuovo vescovo di Massa Carrara-Pontremoli. Se ne riparla a partire dal gennaio 2010, così come per monsignor Antonio Lanfranchi da vescovo di Cesena-Sarsina ad arcivescovo di Modena.

giovedì 6 agosto 2009

Ambrosio: pellegrinaggio in Terrasanta un dono prezioso

Diocesi di Piacenza-Bobbio
Ufficio stampa

Il vescovo mons. Ambrosio rientrato
dal pellegrinaggio in Terra Santa

Si è concluso il pellegrinaggio che un centinaio di giovani della Diocesi ha compiuto in Terra Santa con la guida del vescovo mons. Gianni Ambrosio. Il rientro della comitiva è avvenuto nelle prime ore di oggi e il bilancio dell’iniziativa è stato giudicato altamente positivo.
“Un pellegrinaggio in Terra Santa è una benedizione grande, è un dono prezioso perché porta a respirare l’aria, a calpestare il suolo, a prendere contatto con l’ambiente in cui è vissuto Gesù”. Così mons. Ambrosio che non manca pure di sottolineare che un pellegrinaggio come quello appena concluso rappresenta l’attuazione concreta del suo motto episcopale “Vestigia Christi sequentes”. Un motto - sottolinea il Vescovo - che richiama il pellegrinaggio compiuto da un gruppo di piacentini attorno la metà del sesto secolo. Uscendo dalla nostra città – come ci ha tramandato un cronista anonimo – i pellegrini piacentini intesero proprio “mettersi sulle orme di Cristo”.
Mons. Ambrosio osserva pure che il pellegrinaggio appena concluso ha un significato particolare perché compiuto da giovani motivati e attenti al significato del gesto che stavano compiendo. “Sono stato letteralmente edificato dal comportamento di alcuni di questi giovani pellegrini che si alzavano alle prime luci del giorno per andare a pregare sul Santo Sepolcro”.
Il Vescovo sottolinea, inoltre, che i giorni passati in Terra Santa ci indicano la necessità di lasciarci educare da Dio, attraverso Gesù Cristo; nello stesso tempo il cristiano ha il dovere di trasmettere agli altri la propria fede e qui fa cenno al prossimo impegno diocesano della missione popolare che avrà un suo momento importante nel convegno di avvio previsto a Pianazze il 4 e il 5 settembre. Nel corso di tale incontro mons. Ambrosio indicherà le linee principali del nuovo impegno pastorale pluriennale che attende la diocesi di Piacenza-Bobbio.
Dopo questo appuntamento il Vescovo sottolinea di averne in agenda altri due a cui tiene in modo particolare: il pellegrinaggio con seminaristi e sacerdoti ad Ars dal 9 all’11 settembre e poi gli esercizi spirituali per il clero dal 19 al 23 ottobre alla Bellotta di Pontenure. Sono iniziative che rientrano nell’‘anno sacerdotale’, indetto dal Santo Padre nel 150° della morte di san Giovanni Maria Vianney.