martedì 10 marzo 2009

Steccato in udienza dal Papa

Piacenza - Consegnerà al Papa un messaggio con la sua voglia di vivere, la sua curiosità per il mondo che lo circonda mai sopita dalla terribile malattia che dieci anni fa se ne è impossessato. Giampiero Steccato domani mattina incontrerà Benedetto XVI al termine dell’udienza del mercoledì. Sarà un giorno speciale sotto ogni punto di vista: il suo 35esimo anniversario di matrimonio ma anche il suo decimo anniversario di malattia. La cosiddetta sindrome del chiavistello, che gli inibisce l’uso di tutti i muscoli del corpo, lo ha colpito proprio dieci anni fa a Roma dove, assieme alla moglie Lucia, si trovava per festeggiare i 25 anni di matrimonio.In poco più di un mese di tempo si è mosso un piccolo esercito per permettere a Steccato il suo gesto dall’alto valore umano e simbolico. A cominciare dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri che, in meno di una settimana, ha risposto sì alla richiesta di un volo umanitario inviata dalla moglie Lucia. Per proseguire con il prefetto di Piacenza, Luigi Viana, e la sua segreteria che hanno fatto da tramite tra la famiglia Steccato e il Governo. Ancora: il vescovo di Piacenza-Bobbio, Gianni Ambrosio, che ha coinvolto la Segreteria di Stato vaticana affinché la Santa Sede, oltre ai pass necessari, dialogasse direttamente con lo Stato Italiano; non solo: al termine dell’udienza verrà predisposta una sala attigua all’aula Paolo VI dove Steccato riceverà alimentazione e medicine. L’aeronautica militare - proseguendo - ha messo a disposizione la base di San Damiano per il decollo e l’atterraggio del volo umanitario; la Croce Rossa Italiana accompagnerà tutta la famiglia Steccato dall’aeroporto di Ciampino al Vaticano e ritorno; la Croce Rossa di Piacenza invia un medico (l’ex primario di cardiologia Ugo Gazzola) durante l’intero viaggio. Domani mattina alle 7 e 30 Steccato, la moglie Lucia, i figli Daniele e Silvia, l’amico Giovanni Badini, assieme al cardiologo Gazzola, si imbarcheranno a bordo di un boeing C 27 volo umanitario. Un’ora dopo l’arrivo a Ciampino e il trasferimento in Vaticano. Ritorno a Piacenza, sempre con il volo umanitario e sempre alla base di San Damiano, con atterraggio previsto per le ore 17.
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Il testo integrale su Libertà del 10 marzo 2009

Il presepe s'impara in marzo

Piacenza - Tra i piacentini si è diffusa una vera e propria “febbre da presepio”. Tanto che l’associazione presepisti, guidata da Sergio Rossi, si è trovata a dover raddoppiare il proprio corso annuale previsto in settembre. Così arriva il presepe di primavera: da giovedì prossimo parte un nuovo ciclo di lezioni dedicate agli appassionati che desiderano acquisire l’arte delle natività. La passione parte da lontano: «Dalla grande attività di promozione che abbiamo fatto con la nostra associazione» fa sapere Rossi. Concretizzatasi nelle centinaia di visitatori registrati dalla mostra delle natività lo scorso dicembre a Palazzo Farnese. «Abbiamo ricevuto più di 70 richieste per il corso di settembre 2009 - osserva Rossi - così abbiamo dovuto raddoppiare». Il corso in partenza giovedì si articola in cinque lezioni con cadenza bisettimanale al lunedì e al giovedì; si tiene nella sede della Circoscrizione 2 in via XXIV Maggio 51/53. Si parte giovedì alle 20 e 30
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Il testo integrale su Libertà del 10 marzo 2009