giovedì 1 novembre 2007

Drillmec e Africa Mission insieme per l'acqua

Oltre diecimila gli sms per l'acqua,
c'è tempo fino a sabato al 48583
La Drillmec aiuterà Africa Mission per la perforazione dei pozzi


da Libertà, 31 ottobre 2007

Piacenza - Sabato prossimo sarà l’ultimo giorno utile per poter partecipare alla costruzione di un pozzo per l’acqua in Uganda con Africa Mission inviando un sms con il telefonino al numero 48583 da telefoni dai cellulari Tim, Vodavone, Wind e Tre, nonché da telefoni fissi Telecom Italia abilitati all’invio di messaggi. Con un messaggino si donerà un euro. Con una chiamata allo stesso numero, dal fisso Telecom Italia, si potranno donare 2 euro. «Al momento ci sono arrivati 7mila sms solo con la compagnia Tim - rivela il direttore di Africa Mission-Cooperazione & Sviluppo, Carlo Ruspantini -, confidiamo nella generosità della gente che ha compreso qual’è la nostra missione». Con le altre compagnie, si stima che la cifra totale, a domenica scorsa, fosse oltre le diecimila unità. Dal sito di Africa Mission si apprende che il costo per la realizzazione di un nuovo pozzo è di 10.000 euro, il costo medio per la riattivazione di 3.000, il costo di impianto e mantenimento di una rete di monitoraggio 50.000 euro annui. L’iniziativa dell’sms è inserita nell’ambito delle iniziative collaterali della maratona di Venezia, tenutasi il passato fine settimana, che vedeva Africa Mission come sponsor sociale. «È stata una bella manifestazione - traccia un primo bilancio Ruspantini - e la nostra presenza è stata importante: gli organizzatori hanno abbracciato in pieno gli obiettivi e le finalità del nostro movimento. La diretta Rai ha fatto tre passaggi su Africa Mission e il campione Di Cecco ha dato consistenza e supportato la raccolta della nostra associazione». Alla maratona erano scritti oltre 6.500 atleti, arrivati 5.293.Da Piacenza hanno corso per Africa Mission Roberto Calza, Stefano Cammi, Paolo Lentoni, Marco Mazzoni, Celso Marani, Claudio Ferri del gruppo “Staffetta dell’amicizia”, Fabio Gennaro (Castelsangiovanni). Intanto è stata sancita la collaborazione tra Africa Mission e la Drillmec di Gariga per la fornitura di pezzi di ricambio per le macchine per la perforazione dei pozzi. «In Uganda abbiamo una sola perforatrice funzionante - spiega Ruspantini - acquistata con il soldi del governo italiano nell’89, girata al governo ugandese, e tornata in comodato d’uso ad Africa Mission». Un accordo informale, come ha rimarcato il presidente Claudio Cicognani. «Avevo conosciuto don Vittorione 21 anni fa - ricorda -, l’abbiamo sempre sostenuto in vari modi. Oggi Carlo Ruspantini ci ha chiesto se potevamo dargli una mano per i pozzi d’acqua. Abbiamo detto di sì».