mercoledì 13 febbraio 2008

Ambrosio, per i giovani mille sciarpe per camminare insieme

Venerdì 15 febbraio veglia di preghiera in S. Maria di Campagna. Ai giovani mille sciarpe biancorosse con la scritta “Cammina con noi”

Sabato 16 febbraio Piacenza accoglie il suo nuovo vescovo mons. Gianni Ambrosio. Gli ultimi dettagli del programma sono stati messi a punto dal Comitato organizzativo che si è riunito mercoledì pomeriggio 13 febbraio presso la Curia vescovile, presieduto dall’amministratore diocesano mons. Lino Ferrari.
Sabaro 16 nella Cattedrale (che aprirà alle ore 14) avrà luogo la celebrazione di ordinazione episcopale e di presa di possesso della diocesi. Al di là di alcune categorie destinatarie di inviti (autorità, familiari, sacerdoti, giornalisti, rappresentanti di religiosi, associazioni e movimenti e giovani, Università Cattolica e gruppi provenienti dai luoghi legati a mons. Ambrosio - Carisio, Santhià e Vercelli), non occorrono pass per l’ingresso. La Cattedrale prevede 1200 posti a sedere; in tutto può accogliere fino a 2mila persone.
Il mercato di Piazza Duomo del sabato è stato spostato sul Pubblico Passeggio per permettere fin dal mattino l’allestimento delle diverse strutture. L’ingresso dei disabili avverrà dai Chiostri del Duomo. Sulla facciata della Cattedrale verrà collocata una gigantografia di mons. Ambrosio con il bevuto della diocesi.

Il programma
Mons. Ambrosio verrà accolto alle 14.45 all’ingresso della città, ai confini tra la provincia di Piacenza e di Lodi, all’inizio di viale Risorgimento nei pressi del monumento ai Pontieri. Lo attenderà una delegazione composta dall’amministratore diocesano mons. Lino Ferrari, dal presidente della Provincia Gianluigi Boiardi e da don Giuseppe Formaleoni, parroco di San Sisto (nel cui territorio si trova viale Risorgimento).
Il corteo, scortato da cinque motociclisti carabinieri, attraverso via Cavour, piazza Cavalli e via S. Antonino giungerà alle ore 15 alla basilica di S. Antonino, dove mons. Ambrosio pregherà davanti alle reliquie del Patrono. Ad accoglierlo i Canonici e i ragazzi e i giovani, coordinati dal Servizio diocesano per la pastorale giovanile, che predisporrà in piazza Duomo un palco con un coro per accompagnare l’arrivo del Vescovo.
Verranno distribuite un migliaio di sciarpe con i colori di Piacenza, bianco e rosso, con la scritta “Cammina con noi” e il logo della formella del pellegrino riprodotta su una colonna della Cattedrale. Lo slogan “Cammina con noi” è legato al motto episcopale di mons. Ambrosio “Vestigia Christi sequentes” (sulle orme di Cristo).
Con i ragazzi e i giovani alle 15.20 mons. Ambrosio percorrerà a piedi via Chiapponi per arrivare in Piazza Duomo, dove troverà il picchetto militare e sul sagrato della Cattedrale alle ore 15.30 riceverà il saluto del Sindaco di Piacenza Roberto Reggi e di due rappresentanti dei giovani. Subito dopo mons. Ambrosio interverrà ricambiando i saluti.
Alle 16 inizierà la messa. La processione di vescovi, sacerdoti e diaconi uscirà dal Palazzo vescovile per entrare in Duomo attraverso la piazza.

La celebrazione
La celebrazione sarà presieduta dal card. Tarcisio Bertone, Segretario di Stato di Benedetto XVI. Accanto a lui a ordinare mons. Ambrosio saranno mons. Luciano Monari, vescovo di Brescia, e mons. Enrico Masseroni, vescovo di Vercelli, diocesi originaria di mons. Ambrosio. Accompagnerà la liturgia il coro diocesano diretto da don Roberto Scotti e dal maestro Massimo Berzolla.
Nelle navate e nei transetti della Cattedrale saranno collocati alcuni grandi schermi e un maxischermo sarà allestito in piazza Duomo.
A partire dal primo pomeriggio il maxischermo trasmetterà l’intervista a mons. Ambrosio realizzata dalla redazione de “Le strade della vita”. Alla fine della messa, dopo la comunione, è in programma l’intervento di mons. Ambrosio; subito dopo, in segno di obbedienza, gli si avvicineranno alcuni rappresentanti dei sacerdoti e dei diaconi, una famiglia e un catecumeno.
Alla messa saranno presenti i gonfaloni del Comune e della Provincia di Piacenza, del Comune di Vercelli e di Carisio e dell’Università Cattolica.
Al termine è in programma un momento di festa in piazza Duomo con la collaborazione degli Alpini. Verranno serviti vin brulè, tè caldo e torte.
Sarà possibile seguire l’evento anche in televisione, grazie alla diretta di Telelibertà a partire dalle ore 14.45 e alla radio grazie all’emittente diocesana Radio Città Nuova (FM 88.5) a partire dalle 15.30.

Parcheggi
Le auto in arrivo all’uscita autostradale Piacenza Ovest saranno indirizzate al parcheggio di piazzale Einaudi alla Veggioletta, mentre le auto provenienti da Piacenza Sud e Piacenza Nord verranno indirizzate nell’area di parcheggio del Comune presso l’Ipercoop di Montale. Le navette per l’Ipercoop ripartiranno da piazza Duomo, mentre quelle verso la Veggioletta ripartiranno da Piazza Cavalli. Da questi punti alcune navette porteranno le persone alla Cattedrale e le riaccompagneranno anche nel ritorno. I sacerdoti potranno parcheggiare nel cortile del Seminario in via Scalabrini.

Veglia di preghiera venerdì 15
Venerdì 15 febbraio alle ore 21 al santuario di S. Maria di Campagna in piazzale Crociate a Piacenza è prevista una veglia di preghiera in attesa del nuovo Vescovo. Si tratta di un rosario meditato con canti e momenti di riflessione. Presiede la celebrazione l’amministratore diocesano mons. Lino Ferrari.

La messa di domenica 17
Domenica 17 febbraio mons. Ambrosio celebrerà la messa in Cattedrale alle ore 18.30 (diretta su Radio Città Nuova). “E’ l’inizio ufficiale del suo ministero episcopale in mezzo a noi - sottolinea l’amministrattore diocesano mons. Lino Ferrari. Per questo invito sacerdoti, religiosi, operatori pastorali e membri delle associazioni e movimenti ecclesiali a partecipare per esprimere la loro vicinanza al Vescovo”.
Durante la messa, dopo l’omelia, alcuni rappresentanti della comunità cristiana (un sacerdote, un diacono, un religioso, un catechista, e i rappresentanti del Consiglio pastorale diocesano e delle aggregazioni ecclesiali) esprimeranno l’obbedienza della nostra Chiesa al nuovo Vescovo. Domenica 24 presiederà la messa nella Concattedrale di Bobbio alle ore 16 (accoglienza nella basilica di S. Colombano alle 15.30).


Comunicato stampa diocesi di Piacenza-Bobbio

Per Monari uno scritto di Giorgio La Pira

Piacenza - All’inizio un affettuoso abbraccio, poi una calorosa stretta di mano. Il rapporto tra il vescovo Luciano Monari è il sindaco Roberto Reggi è sempre stato molto intimo, quasi da guida spirituale. Sono entrambi emozionati, anche se stavolta - diversamente dal giorno dell’addio - lo scorso 21 ottobre, in duomo - la voce trema solo a Reggi. «È una giornata storica - esordisce -. Per la prima volta, a seguito di una decisione assunta dall’assemblea consiliare, viene conferita la cittadinanza onoraria a un vescovo. Non solo, ma occorre ricordare che da queste parti l’istituto dell’onoreficenza cittadina non è certo abusato. Rappresenta infatti un elemento di considerazione autentica, di grande attenzione e riveste un grande significato per ognuno di noi. Da oggi, lei è un cittadino di Piacenza a tutti gli effetti. Questo è per tutti noi motivo di orgoglio e di viva soddisfazione». Monari ascolta e Reggi, dall’ambone laico di Sant’Ilario, prosegue: «Nei dodici anni in cui lei ha guidato la nostra diocesi, ha saputo coinvolgerci con la sua profonda umanità e con la sua grande ricchezza culturale». Reggi cita Piergiorgio Bellocchio, Giorgio La Pira e Giovanni Paolo II. «Penso spesso, in questi giorni tormentati da incertezza e da confusione istituzionale e politica - prosegue rivolto a Monari - alle sue parole sul mandato di chi governa, inteso come servizio alla persona basato “sulla magnanimità (che è il contrario della meschinità), la lucidità (che è il contrario dell’ideologia e del pressapochismo) e la carità”, senza trascurare la necessità di una partecipazione consapevole dei cittadini».
Ancora: «Oggi siamo qui per ribadire che la cittadinanza non è mera questione anagrafica o residenziale, ma espressione di impegno civile, di sentimenti di condivisione, di volontà di crescita della collettività: per tutte queste ragioni. eccellenza, Piacenza è onorata di annoverarla tra i propri cittadini». Tocca al presidente Ernesto Carini consegnare la pergamena. Reggi invece, regala, a Monari un’opera dello storico sindaco di Firenze, il servo di Dio Giorgio La Pira. Il titolo: “La preghiera forza motrice della storia”. Monari ringrazia, saluta, e dopo il rinfresco al Ranuccio, se ne va. Lo rivedremo sabato pomeriggio, alla consacrazione del nuovo vescovo Gianni Ambrosio, fatta da pastore della Chiesa ma anche da cittadino onorario di Piacenza. Affiancherà il cardinale Tarcisio Bertone che di cittadinanze ad honorem ne può vantare almeno due: quella di Vercelli e quella di Alassio, entrambe conferitegli lo scorso anno.
fed.fri.

Il testo integrale su Libertà del 12 febbraio 2008