mercoledì 11 marzo 2009

Il vescovo Ambrosio presenta Steccato al Papa

Piacenza - Sarà molto probabilmente il vescovo Gianni Ambrosio questa mattina in Vaticano a presentare Giampiero Steccato al santo padre Benedetto XVI al termine dell’udienza del mercoledì. Il piacentino Giampiero Steccato, 59 anni, ex ferroviere, sposato e con due figli, da dieci anni versa uno stato detto di Locked-in (letteralmente chiuso dentro): non muove che una palpebra e un dito mignolo. Un corpo paralizzato ma una mente perfettamente lucida che vuole vivere.
Grazie ad un volo umanitario organizzato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, Steccato oggi arriverà prima a Ciampino, poi in Vaticano ed assisterà all’udienza del mercoledì assieme ad altre tremila persone. Tra queste i sindaci piacentini e gli amministratori della Valtidone guidati dal vescovo Gianni Ambrosio nel loro pellegrinaggio romano. L’arrivo di Steccato in Vaticano corona un sogno che il tenace Capitan Uncino non ha mai abbandonato: poter consegnare al Papa un messaggio di speranza, un messaggio in cui è racchiusa tutta la sua voglia di vivere, un messaggio che assume un’importanza particolare a poche settimane dalla morte di Eluana Englaro. Non solo: in un anniversario particolare, il decimo della comparsa della terribile malattia che ha tentato di impossessarsene. Proprio dieci anni fa Steccato e la moglie Lucia erano a Roma a festeggiare il 25esimo anniversario di matrimonio. Proprio in quell’occasione Capitan Uncino cominciò a sentirsi male e fece i primi due mesi in rianimazione all’ospedale San Giovanni. Questa mattina, con un’emozione grandissima, Steccato ritorna a Roma e in Vaticano. Grazie ad un’organizzazione complessa e che ha messo insieme decine di persone.
fri

Il testo integrale su Libertà dell'11 marzo 2009