sabato 12 gennaio 2008

Ambrosio, per l'ingresso pronti 100 volontari


Si prepara la cerimonia d'ingresso. Un bagno di folla e l'abbraccio dei giovani

Piacenza -
Oltre cento saranno i volontari di parrocchie ed associazioni cattoliche che si occuperanno di tutti i vari aspetti dell’ordinazione e dell’entrata in diocesi del nuovo vescovo di Piacenza-Bobbio. È uno degli aspetti ai quali si è accennato all’interno del collegio dei consultori riunitosi in Curia ieri mattina.
La data certa non c’è ancora ma, come ha più volte confermato lo stesso monsignor Gianni Ambrosio (nella foto, sulle rive del Giordano, Terrasanta 2008), si parla del 16 febbraio o del primo di marzo. Dipenderà dagli impegni del principale consacrante, il cardinale Tarcisio Bertone. In febbraio dovrà partire per gli Stati Uniti al fine di definire gli ultimi dettagli del viaggio del Papa, previsto per il prossimo aprile. Il primo marzo, peraltro, è già fissato l’ingresso a La Spezia del nuovo vescovo Francesco Moraglia. Nelle prossime ore la decisione che Ambrosio comunicherà all’amministratore diocesano monsignor Lino Ferrari. Ieri mattina, nella Curia di Piacenza, si è tenuto il terzo collegio dei consultori da quando la sede piacentina è divenuta vacante. È stato dato il via libera al Comitato diocesano che preparerà la cerimonia d’ingresso del nuovo vescovo. «Si sono fatti i nomi di una decina di persone - spiega monsignor Ferrari - che sto contattando personalmente». Saranno un po’ come capi area che, a loro volta, potranno avvalersi di loro personali collaboratori. Ognuno si occuperà di uno specifico settore: la liturgia, la logistica, i rapporti con il Comune di Piacenza, quelli con i mezzi di comunicazione, gli inviti, il rinfresco, i volontari. Non sarà una cerimonia imponente come quella dell’ingresso del vescovo Luciano Monari a Brescia; tuttavia di quell’esperienza, monsignor Ferrari (presidente del comitato) sembra intenzionato ad importare alcuni aspetti. Il calore dei giovani, ad esempio. «Stiamo pensando ad un momento per loro assieme al vescovo - dice -, uno spazio in cui i giovani possano esprimersi». Il bagno di folla: «Monsignor Ambrosio ama il contatto con la gente e ci sarà dunque anche questo momento». La celebrazione: «Dovrà essere ben preparata ed ordinata. A questo proposito faremo un incontro con gli operatori dell’informazione».
Federico Frighi

Il testo integrale su Libertà di oggi 12 gennaio 2008.

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