venerdì 21 dicembre 2007

Nuovo vescovo, il Papa ha scelto Ambrosio

Domani l'annuncio nel Duomo di Piacenza

Piacenza
- Benedetto XVI ha scelto il nuovo vescovo della diocesi di Piacenza-Bobbio. L’annuncio verrà dato domani mattina alle ore 12 in punto nel duomo di Piacenza e, in contemporanea, nell’arcivescovado di Vercelli e nella sede milanese dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Il nome, salvo colpi di scena, è quello di monsignor Gianni Ambrosio, 64 anni, assistente generale della Cattolica. La comunicazione alla diocesi piacentina verrà data nel corso di una solenne cerimonia che si terrà - salvo variazioni dell’ultim’ora - domani mattina nel duomo di Piacenza ed alla quale sono invitati tutti i fedeli e i sacerdoti della diocesi. La decisione ufficiale è maturata solo nelle ultime ore. A confermarlo è stato lo stesso monsignor Lino Ferrari ieri sera a margine della messa dello sportivo, dopo che in giornata si erano già avuti segnali che qualche cosa si stava sbloccando. L’accelerazione risale a non più di una decina di giorni fa.
Se Piacenza-Bobbio avrà un vescovo “sotto l’albero” è molto probabile lo si debba a Santa Lucia. È stata proprio la mattina del 13 dicembre quella illuminante per la diocesi piacentino-bobbiese. In Vaticano si è tenuta la riunione della Congregazione per i vescovi, la tanto attesa assemblea plenaria - più volte sfiorata ma mai decisiva - nella quale i rappresentanti italiani del collegio, presieduti dal loro prefetto, il cardinale Giovanni Battista Re, hanno deciso la terna di candidati da presentare a Benedetto XVI per la scelta. Sarebbe toccato poi, come vuole la prassi, allo stesso cardinale Re di sottoporre i tre nomi al Santo Padre. Cosa che è accaduta, verosimilmente nelle udienze di tabella o di sabato 15 dicembre o di lunedì 17 dicembre, le due occasioni il cui il prefetto della congregazione per i vescovi è stato ricevuto dal Papa (come riportato dal Bollettino quotidiano della Santa Sede).
Una volta scelto il futuro vescovo di Piacenza-Bobbio, la pratica è passata nelle mani della nunziatura apostolica in Italia (l’ambasciata della Santa Sede) che ha, dapprima contatto il prescelto chiedendo se accettasse o meno la nomina. Una chiamata arrivata, anche qui verosimilmente, martedì scorso, quando monsignor Ambrosio ha disertato per improrogabili ed improvvisi impegni concomitanti, la tradizionale messa di Natale dell’Università Cattolica di Piacenza. Poi, l’avviso, sempre del nunzio apostolico Giuseppe Bertello, alle diocesi. All’amministratore diocesano monsignor Lino Ferrari, chiamato al telefono nella giornata di mercoledì, all’arcivescovo di Vercelli Enrico Masseroni e al magnifico rettore dell’Università Cattolica, Lorenzo Ornaghi.


Il testo integrale dell'articolo su Libertà di oggi 21 dicembre 2007

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