sabato 1 dicembre 2007

Un film sulla casa dei senza fissa dimora

Il testo integrale dell'articolo su Libertà di oggi, primo dicembre 2007

PIACENZA - Nei suoi primi dieci anni di vita ha salvato dalla strada almeno un centinaio di persone che avevano perduto tutto: non solo un tetto sotto cui stare, ma anche il sistema di relazioni sociali sul quale impostare la propria vita. Un piccolo miracolo che si è compiuto grazie ad un luogo, un appartamento al piano terra di una vecchia casa del centro storico di Piacenza, in via Tempio, ad un passo dal salotto buono della città. E grazie ai volontari, settanta-ottanta, che attorno a questo luogo gravitano, coordinati da Francesco Argirò. L’esperienza oggi è divenuta un film, un mediometraggio della durata di un’ora, “Alla fine dei sogni”, realizzato dal Cine Club Piacenza grazie alla sensibilità della Banca Farnese. «Molte delle persone che sono passate in questa casa di prima accoglienza sono tornate alla vita sociale» evidenzia monsignor Giampiero Franceschini. Dopo dieci anni la missione continuerà: non più in via Tempio ma al civico 12 di via Giordani. «Al secondo piano della nuova sede della Caritas - osserva il direttore - che, tra mille fatiche, stiamo ristrutturando». Il film, realizzato con attori volontari non professionisti, è opera del Cine Club Piacenza, presieduto da Giuseppe Curallo. Decisivo l’appoggio della Banca Farnese, con il suo presidente Augusto Ridella. Nel film si ripercorre il cammino di una persona che perde gli affetti familiari finendo in strada; ma anche del suo riscatto. È tratto da fatti veramente accaduti, situazioni presenti in tantissime persone che vivono la condizione del senza fissa dimora. Il film sarà proiettato al cinema President mercoledì 5 dicembre, alle ore 20 e 45.
fed.fri.

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